Nelle mense scolastiche cibi a chilometri zero

Ai rischi immediati per la salute evidenziati dai controlli dei Nas, si sommano quelli provocati dall'alimentazione scorretta. Come evidenziato dall’indagine “Okkio alla Salute” promossa dal Ministero della Salute, in Italia un bambino su 3 di età compresa tra i 6 e gli 11 anni pesa troppo ed in particolare il 12,3 % dei bambini è obeso, mentre il 23,6 % è in sovrappeso soprattutto per le cattive abitudini alimentari.

Ai rischi immediati per la salute evidenziati dai controlli dei Nas, si sommano quelli provocati dall'alimentazione scorretta. Come evidenziato dall’indagine “Okkio alla Salute” promossa dal Ministero della Salute, in Italia un bambino su 3 di età compresa tra i 6 e gli 11 anni pesa troppo ed in particolare il 12,3 % dei bambini è obeso, mentre il 23,6 % è in sovrappeso soprattutto per le cattive abitudini alimentari.

A tale proposito, segnaliamo che la Coldiretti ha promosso in tutte le Regioni  proposte di legge regionali sul consumo di cibi a chilometri zero che prevedono, tra l'altro, di privilegiare nelle mense scolastiche ed ospedaliere prodotti di qualità locali e stagionali. Un’iniziativa che ha già avuto una conclusione positiva in Veneto, Calabria e Puglia, dove si è arrivati all'approvazione definitiva delle norme.

Sulla base dei dati biobank nel 2008 si è verificato un aumento del16 % nelle mense scolastiche di prodotti bio, mentre sono saliti 983.243 i pasti biologici serviti con un aumento del 6 % rispetto allo scorso anno.

“Occorre - conclude la Coldiretti - intervenire nelle case e nelle scuole con una maggiore attenzione ai menu anche delle mense, dove deve essere garantita la presenza di cibi sani come i prodotti tradizionali e la frutta e verdura locale che troppo spesso mancano dalle tavole delle giovani generazioni”.