INVALSI: emanata la direttiva annuale

Riporta la data del 6 agosto 2009 la direttiva annuale con la quale sono stati definiti gli obiettivi generali delle politiche educative nazionali di cui l’INVALSI dovrà tener conto per lo svolgimento della propria attività istituzionale per l’anno scolastico 2009/2010.

Riporta la data del 6 agosto 2009 la direttiva annuale con la quale sono stati definiti gli obiettivi generali delle politiche educative nazionali di cui l’INVALSI dovrà tener conto per lo svolgimento della propria attività istituzionale per l’anno scolastico 2009/2010.

La Direttiva n. 76 del 6 agosto 2009 è stata registrata dalla Corte dei Conti il 16 settembre 2009, reg. 5 fg. 363.

Gli obiettivi dell’Invalsi sono i seguenti:

  1. provvedere alla stesura di un “Rapporto annuale sugli apprendimenti”;

  2. provvedere alla valutazione degli apprendimenti, attraverso una rilevazione che riguarderà gli studenti della seconda e quinta classe della scuola primaria e della prima e terza classe della scuola secondaria di I grado ed interesserà l’italiano e la matematica.

  3. assicurare la partecipazione italiana ai progetti di ricerca internazionali e comunitari in campo valutativo dei ragazzi e degli adulti;

  4. proseguire nella ricognizione delle metodiche adottate a livello internazionale per la valutazione degli insegnanti e del personale ATA;

  5. provvedere alla valutazione dei livelli di apprendimento degli studenti a conclusione dei percorsi della scuola secondaria superiore, utilizzando le prove scritte dei relativi esami di Stato;

  6. formulare proposte per l’introduzione di prove nazionali riguardanti gli esami di Stato conclusivi dei corsi di istruzione secondaria di II grado;

  7. predisporre i testi da sottoporre alla scelta del Ministro per la prova scritta a carattere nazionale, nell’ambito dell’esame di Stato a conclusione del terzo anno della scuola secondaria di I grado;

  8. realizzare un progetto di monitoraggio delle iniziative assunte con il programma nazionale di promozione delle eccellenze;

  9. collaborare e supportare nella definizione ed attuazione delle azioni di valutazione delle iniziative realizzate nell’ambito della Programmazione delle risorse dei fondi strutturali europei;

  10. sviluppare le altre iniziative commissionate dalle Direzioni Generali del Ministero.

Sarà, invece, emanata un’apposita direttiva per quanto concerne il sistema di valutazione dei dirigenti scolastici, tenendo conto anche dell’esito della definizione del CCNL degli stessi dirigenti scolastici.