Decreto salva precari: Consiglio dei Ministri del 9 settembre 2009

Come già annunciato la settimana scorsa, è stato completato l’esame del decreto-legge Ronchi (su temi ambientali), in cui è stata inserita una norma che prevede che le supplenze temporanee siano assegnate, limitatamente all’anno scolastico 2009/2010, con precedenza assoluta, al personale docente ed ATA già destinatario di supplenze annuali nel precedente anno scolastico.

Come già annunciato la settimana scorsa, nella seduta n. 61 del 9 settembre 2009 del Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente del Consiglio e del Ministro per le politiche europee, è stato completato l’esame del decreto-legge Ronchi (su temi ambientali), in cui è stata inserita una norma che prevede che le supplenze temporanee siano assegnate, limitatamente all’anno scolastico 2009/2010, con precedenza assoluta, al personale docente ed ATA già destinatario di supplenze annuali nel precedente anno scolastico.

La disposizione interesserà una platea di 12-13mila docenti che fino allo scorso anno hanno avuto supplenze annuali.

Coloro che hanno diritto all'indennità di disoccupazione - ha spiegato il ministro Gelmini nel corso della conferenza stampa - potranno avere una via preferenziale per rimanere all'interno della scuola, attraverso le supplenze brevi, e potranno essere coinvolti in progetti educativi: contro la dispersione scolastica, il sostegno ai soggetti più deboli, o per l'orientamento. Sarà, inoltre, possibile siglare accordi con le Regioni che potranno partecipare anche in maniera finanziaria all'attuazione di questi progetti. Il progetto sarà valido soltanto per quest'anno. Per il prossimo prevediamo che questo tipo di problemi non ci sia più».

Contrastanti le reazioni delle Organizzazioni sindacali.

Francesco Scrima, Segretario Generale Cisl Scuola, accoglie positivamente la notizia e considera il varo delle misure straordinarie per i precari “un primo importante passo per tutelare concretamente, sul piano giuridico ed economico, migliaia di lavoratori precari, assicurando la continuità del loro rapporto con la scuola”.

Anche M. P. Nigi dichiara: “Lo SNALS è soddisfatto. Questo provvedimento restituisce serenità alla scuola” e Di Menna di Uil scuola: “Bene l’approvazione del decreto. Ora la priorità è far presto perché dal 1° settembre migliaia di persone sono già senza lavoro e senza stipendio”.

Di diverso avviso è Cgil scuola, che, sul proprio sito, commenta così l’approvazione della norma: “Decreto salva precari: ancora tanto fumo e nessuna novità. Ribadiamo la nostra posizione, non accetteremo soluzioni pasticciate e parziali. Abbiamo chiesto al Governo un piano straordinario con risorse aggiuntive, l'abolizione dei tagli e un piano certo di immissioni in ruolo per docenti e ATA”.