Influenza A: Fazio dichiara che la malattia è leggera e Gelmini conferma che non ci sarà alcun rinvio inizio scuole

"La malattia è più leggera del previsto. Ci sono preoccupazioni, come dicono anche i giornali, per ripercussioni sull'economia, il blocco di alcuni servizi,ma non è detto che sia così. Il nostro Paese è comunque attrezzato. In Italia alla fine della pandemia di casi gravi ce ne potranno essere un paio di centinaia". Lo ha dichiarato il vice ministro della Salute, Ferruccio Fazio.

"La malattia è più leggera del previsto. Ci sono preoccupazioni, come dicono anche i giornali, per ripercussioni sull'economia, il blocco di alcuni servizi,ma non è detto che sia così. Il nostro Paese è comunque attrezzato. In Italia alla fine della pandemia di casi gravi ce ne potranno essere un paio di centinaia".

Lo ha dichiarato il vice ministro della Salute, Ferruccio Fazio, al termine della riunione dell'unità di crisi sul virus dell'influenza A, alla quale hanno partecipato anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Paolo Bonaiuti, e il ministro dell'Istruzione, Maria Stella Gelmini.

Non ci sono reali motivi di preoccupazione. La malattia - ha evidenziato Fazio - è leggera. È importante che le Regioni si preparino a gestire bene la pandemia. Invitiamo tutti a consultare il sito del ministero della Salute dove sono riportate anche le circolari. Entro la settimana ci sarà l'ordinanza per le vaccinazioni. In linea generale invitiamo le regioni a scoraggiare l'accesso ai pronto soccorso, incentivando invece il consulto telefonico per le cure iniziali".

Nel corso della stessa conferenza stampa, il Ministro Gelmini ha dichiarato: "Non ci sarà nessun rinvio dell'inizio dell'anno scolastico. Le lezioni partiranno regolarmente. L'eventuale chiusura di singole classi o singole scuole sarà assunta su proposta della Asl, del sindaco competente e del dirigente scolastico".