Cerimonia di apertura dell'a.s. 2009/2010: l'intervento del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano

“Serve un'istruzione migliore, un'istruzione che valorizzi anche la matematica e le materie scientifiche, troppo trascurate nel nostro paese”. Questo è quanto auspica il nostro Presidente della Repubblica nel corso dell’intervento alla cerimonia di apertura dell'anno scolastico.

Serve un'istruzione migliore, un'istruzione che valorizzi anche la matematica e le materie scientifiche, troppo trascurate nel nostro paese”. Questo è quanto auspica il nostro Presidente della Repubblica nel corso dell’intervento alla cerimonia di apertura dell'anno scolastico.

L'Italia - continua il Presidente - è purtroppo un paese in cui l'istruzione non è ancora abbastanza efficiente: quando confrontiamo le competenze acquisite a scuola dai ragazzi italiani con quelle dei coetanei dei paesi ad analogo livello di sviluppo in Europa e in Asia constatiamo nostre gravi carenze. Sappiamo da tempo che in questo campo c'è soprattutto da sanare un grave squilibrio tra Nord e Sud”.

In modo semplice ed efficace nel discorso sono indicati i tratti essenziali che dovrebbero caratterizzare una buona scuola, che promuove eccellenze, ma non solo, “perché senza un tessuto di competenze diffuse un paese non cresce né economicamente, né civilment”e.

Un'istruzione migliore non significa di certo neppure un'istruzione di elite, riservata a pochi. Come garantisce anche la nostra Costituzione, “un paese giusto è quel luogo in cui l'opportunità di un'istruzione di qualità è offerta anche ai figli delle famiglie meno abbienti, anche a coloro che studiano nelle zone meno ricche del territorio nazionale, in modo che tutti i ragazzi possano sperare di vivere meglio, di affermarsi nelle professioni, di contribuire in tal modo al benessere complessivo del paese”.