Servizi all’infanzia: ripartite risorse per le sezioni primavera

Il MIUR mette a disposizione per l’anno scolastico 2009/2010 la somma di 19 milioni di euro; il Dipartimento delle politiche per la famiglia 5 milioni di euro e il Ministero del Lavoro, della salute e delle Politiche Sociali 1,4 milioni di euro.

Il MIUR mette a disposizione per l’anno scolastico 2009/2010 la somma di 19 milioni di euro; il Dipartimento delle politiche per la famiglia 5 milioni di euro e il Ministero del Lavoro, della salute e delle Politiche Sociali 1,4 milioni di euro.

Queste le risorse per proseguire nella sperimentazione delle sezioni primavera nell'ambito dei servizi all'infanzia.

Dopo l’Accordo sottoscritto il 29 ottobre scorso in Conferenza Unificata, il ministero dell'Istruzione, Università e ricerca ha emanato un decreto agli uffici scolastici regionali per avviare concretamente tali servizi presso le scuole dell'infanzia.

L’accordo del 29 ottobre 2009 prevede che ciascuna Regione concorra al funzionamento delle sezioni primavera con un proprio contributo finanziario che viene quantificato in sede di definizione dell’intesa regionale. In caso di mancata sottoscrizione dell’intesa regionale, la programmazione e la gestione del servizio è rimessa alla esclusiva competenza dell’Ufficio scolastico regionale.

Anche i Comuni concorrono al funzionamento delle sezioni primavera con proprio apporto di risorse strumentali e umane e di servizi autonomamente definito.

I contributi finanziari sono erogati dagli Uffici scolastici regionali alle sezioni primavera nei limiti delle risorse disponibili, in proporzione alla durata oraria del servizio e alla quantità di bambini frequentanti.