Semplificazione dei rapporti tra P.A. e cittadini: approvato il D.D.L. Brunetta-Calderoli

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 69 del 12 novembre 2009, ha approvato un disegno di legge che contiene norme tese a semplificare il rapporti della pubblica amministrazione con cittadini ed imprese.

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 69 del 12 novembre 2009, ha approvato un disegno di legge che contiene norme tese a semplificare il rapporti della pubblica amministrazione con cittadini ed imprese.

Il disegno di legge prevede due importanti deleghe:

  • la prima per l’emanazione della Carta dei doveri delle amministrazioni pubbliche;

  • la seconda prevede l’accorpamento dei capisaldi della disciplina vigente in materia di pubblica amministrazione in un unico grande codice facilmente consultabile e fruibile.

Il disegno di legge sarà inviato al parere della Conferenza Stato-Regioni e quindi sottoposto all’esame del Parlamento in qualità di provvedimento collegato alla legge finanziaria per gli anni 2010-2013, usufruendo dei percorsi accelerati di approvazione previsti dai Regolamenti parlamentari per la manovra di finanza pubblica.

Tra le tante novità segnaliamo:

  • ANAGRAFE: sarà possibile effettuare il cambio di residenza senza la presenza fisica dell’interessato, rendendolo possibile per via telematica, grazie a modifiche al regolamento anagrafico.

  • CARTA DI IDENTITÀ: sarà rilasciata a coloro che hanno compiuto i 10 anni, ora 15 anni. I minori di età inferiore a 14 anni potranno utilizzare la carta di identità per viaggiare all’estero, purché accompagnati da uno dei genitori o di chi ne fa le veci.

  • PAGELLA ELETTRONICA E UNIVERSITÀ DIGITALE: a decorrere dall’anno scolastico 2012/2013, le scuole redigeranno la pagella degli alunni in formato elettronico, eliminando i costi legati alla gestione delle pagelle di tipo cartaceo. Per migliorare i servizi  per gli studenti, riducendone i costi connessi, le Università adotteranno procedure telematiche che consentiranno di effettuare on-line l’iscrizione, i pagamenti, la gestione informatizzata degli esami.

  • CODICE FISCALE: sarà attribuito “d’ufficio” anche  ai cittadini residenti all’estero.

  • RICETTA MEDICA ELETTRONICA: entro il 31 dicembre 2012 tutte le  prescrizioni farmaceutiche e specialistiche saranno scritte su un supporto elettronico, fermo restando il diritto del cittadino ad ottenere copia cartacea del contenuto della prescrizione.

  • GESTIONE DEI RIFIUTI DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE: sono semplificati gli oneri informativi.

  • GIURAMENTO DEI DIPENDENTI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI: al momento della assunzione in servizio, tutti i dipendenti pubblici, a pena di licenziamento, dovranno prestare giuramento di fedeltà alla Repubblica e di leale osservanza della Costituzione e delle leggi. Il giuramento serve a rafforzare la coscienza civile del Paese ed a valorizzare la figura del dipendente pubblico, il quale è chiamato ad adempiere ai doveri del proprio ufficio nell'interesse dell'Amministrazione e per il pubblico bene.

  • ASSENZE PER MALATTIA: le amministrazioni pubbliche hanno l’obbligo di rilevare e comunicare al Dipartimento della funzione pubblica i dati mensili concernenti le assenze per malattie e la violazione  per un tempo superiore a tre mesi sarà valutata ai fini della corresponsione della retribuzione di risultato dei dirigenti e dei responsabili degli uffici competenti.

  • SERVIZIO TEMPORANEO ALL’ESTERO DEI DIPENDENTI PUBBLICI: sono semplificate le procedure per inviare tutti i nostri pubblici dipendenti a lavorare presso enti ed organismi internazionali.

  • CARTA DEI DOVERI DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE”: raccoglierà in un unico provvedimento i diritti dei cittadini e i doveri delle pubbliche amministrazioni nei loro confronti, in modo da definire con chiarezza quali comportamenti l’amministrazione è obbligata a tenere o a evitare nello svolgimento delle proprie attività e nell’erogazione dei servizi, con individuazione delle sanzioni da applicare in caso di mancato adempimento degli stessi obblighi. I principi e criteri cui dovrà attenersi il Governo nell’emanazione della Carta dei doveri sono i seguenti:

      1. Trasparenza

      2. Eliminazione delle molestie amministrative

      3. Tempi ragionevoli di adozione dei provvedimenti

      4. Cortesia e disponibilità

      5. Chiarezza e semplicità del linguaggio

      6. Accesso rapido e facile ai servizi

      7. Divieto di richiedere documentazione amministrativa già in possesso delle PP.AA.

      8. Ricorso a strumenti e poteri sostitutivi, da attivare in caso di omissioni, inadempienze e ritardi.