Regolamento I ciclo in Gazzetta Ufficiale

È stato pubblicato nella G.U. Serie Generale n. 162 del 15 luglio 2009 ed è entrato in vigore il giorno successivo il D.P.R. 20 marzo 2009, n. 89, recante Revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione.

È stato pubblicato nella G.U. Serie Generale  n. 162 del 15 luglio 2009 ed è entrato in vigore il giorno successivo il D.P.R. 20 marzo 2009, n. 89, recante “Revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione ai sensi dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”.

 

In sintesi:

 

Scuola dell’infanzia

 

Anticipi

La scuola dell'infanzia accoglie bambini di età compresa tra i tre e i cinque anni compiuti entro il 31 dicembre dell'anno scolastico di riferimento.

Su richiesta delle famiglie è possibile iscrivere bambine e bambini che compiono tre anni di età entro il 30 aprile dell'anno scolastico di riferimento. L’ammissione alla frequenza anticipata è disposta alle seguenti condizioni:

  • disponibilità dei posti;

  • accertamento dell'avvenuto esaurimento di eventuali liste di attesa;

  • disponibilità di locali e dotazioni idonei sotto il profilo dell'agibilità e funzionalità, tali da rispondere alle diverse esigenze dei bambini di età inferiore a tre anni;

  • valutazione pedagogica e didattica, da parte del collegio dei docenti, dei tempi e delle modalità dell'accoglienza.

 

Sezioni primavera

Previo accordo in sede di Conferenza unificata è prevista la possibilità di proseguire nelle iniziative e negli interventi relativi all'attivazione delle «sezioni primavera», stabilendo gli opportuni coordinamenti con l'istituto degli anticipi.

 

Orario di funzionamento

  • 40 ore settimanali, con possibilità di estensione fino a 50 ore;

  • possibilità di un tempo scuola ridotto, limitato alla sola fascia del mattino, per complessive 25 ore settimanali.

 

Scuola primaria

 

Anticipi

Sono iscritti alla scuola primaria le bambine e i bambini che compiono sei anni di età entro il 31 dicembre dell'anno scolastico di riferimento.

Possono, altresì, essere iscritti alla scuola primaria, su richiesta delle famiglie, le bambine e i bambini che compiono sei anni di età entro il 30 aprile dell'anno scolastico di riferimento.

 

Insegnante unico

Il precedente assetto del modulo e delle compresenze lascia il posto al nuovo modello dell'insegnante unico.

 

Orario settimanale e tempo pieno

  • 24 ore

  • 27 ore

  • 30 ore

  • 40 ore, corrispondente al tempo pieno.

Tali articolazioni riguardano a regime l'intero percorso della scuola primaria e, per l'anno scolastico 2009-2010, solo le classi prime, tenendo conto delle specifiche richieste delle famiglie.

Le classi successive alla prima continuano a funzionare, dall'anno scolastico 2009-2010 e fino alla graduale messa a regime del modello, secondo i modelli orario in atto:

  • 27 ore, con esclusione delle attività opzionali facoltative, senza compresenze;

  • 30 ore, comprensive delle attività opzionali facoltative, senza compresenze;

  • 40 ore, corrispondenti al modello di tempo pieno, senza compresenze.

Per la determinazione dell'organico delle classi a tempo pieno è confermata l'assegnazione di due docenti per classe, eventualmente coadiuvati da insegnanti di religione cattolica e di inglese in possesso dei relativi titoli o requisiti. Le maggiori disponibilità di orario derivanti dalla presenza di due docenti per classe, rispetto alle 40 ore del modello di tempo pieno, rientrano nell'organico d'istituto.

 

Scuola secondaria di I grado

 

Orario annuale

  • complessive 990 ore, corrispondente a 29 ore settimanali, più 33 ore annuali da destinare ad attività di approfondimento riferita agli insegnamenti di materie letterarie;

  • nel tempo prolungato il monte ore è determinato mediamente in 36 ore settimanali, elevabili fino a 40, comprensive delle ore destinate agli insegnamenti e alle attività e al tempo dedicato alla mensa.

 

Classi a tempo prolungato

Sono autorizzate nei limiti della dotazione organica assegnata a ciascuna provincia e tenendo conto delle esigenze formative globalmente accertate, per un orario settimanale di insegnamenti e attività di 36 ore. In via eccezionale, può essere autorizzato un orario settimanale fino ad un massimo di 40 ore solo in presenza di una richiesta maggioritaria delle famiglie.

Le classi funzionanti a «tempo prolungato» sono ricondotte all'orario normale in mancanza di servizi e strutture idonei a consentire lo svolgimento obbligatorio di attività in fasce orarie pomeridiane e nella impossibilità di garantire il funzionamento di un corso intero a tempo prolungato.

L’orario settimanale ed annuale è così determinato:

 

                                       settimanale|annuale

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Italiano, Storia, Geografia | 9 | 297

Attività di approfondimento in materie letterarie | 1 | 33

Matematica e scienze | 6 | 198

Tecnologia | 2 | 66

Inglese | 3 | 99

Seconda lingua comunitaria | 2 | 66

Arte e immagine | 2 | 66

Scienze motorie e sportive | 2 | 66

Musica | 2 | 66

Religione cattolica | 1 | 33

 

L’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” è inserito nell’area disciplinare storico-geografica.

I corsi ad indirizzo musicale, si svolgono oltre l’orario obbligatorio delle lezioni.

 

Nel caso di tempo prolungato:

 

                                         settimanale|annuale

====================================

Italiano, Storia, Geografia | 15 | 495

Matematica e scienze | 9 | 297

Tecnologia | 2 | 66

Inglese | 3 | 99

Seconda lingua comunitaria | 2 | 66

Arte e immagine | 2 | 66

Scienze motorie e sportive | 2 | 66

Musica | 2 | 66

Religione cattolica | 1 | 33

Approfondimento a scelta delle scuole nelle discipline presenti nel quadro orario | 1 o 2 | 33/66

 

Anche in questo caso, l’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”, è inserito nell’area disciplinare storico-geografica.

 

Inglese potenziato

A decorrere dall’anno scolastico 2009/2010, a richiesta delle famiglie e compatibilmente con le disponibilità di organico e l’assenza di esubero dei docenti della seconda lingua comunitaria, è introdotto l’insegnamento dell’inglese potenziato anche utilizzando le 2 ore di insegnamento della seconda lingua comunitaria. Le predette ore saranno utilizzate anche per potenziare l’insegnamento della lingua italiana per gli alunni stranieri non in possesso delle necessarie conoscenze e competenze nella medesima lingua italiana, nel rispetto dell’autonomia delle scuole.