Nuove linee guida per la formazione professionale

Il Governo, le Regioni e le Parti sociali hanno siglato l'Accordo sulle linee guida per la formazione nel 2010.

Il Governo, le Regioni e le Parti sociali hanno siglato l'Accordo sulle linee guida per la formazione nel 2010.

L’accordo si articola su cinque linee guida ed è finalizzato a sperimentare un utilizzo più efficace e mirato delle risorse disponibili per la formazione professionale, con l’obiettivo di valorizzare la preparazione professionale degli inoccupati, dei disoccupati e dei lavoratori in mobilità o in cassa integrazione, innanzitutto attraverso la rilevazione dei fabbisogni formativi e l’introduzione di un metodo di apprendimento per competenze.

L’accordo presenta alcune novità che vanno dall’individuazione di “valutatori” indipendenti che potranno certificare le effettive competenze dei lavoratori alla rivalutazione dell’istruzione tecnico-professionale, e del contratto di apprendistato.

L’accordo prevede anche l’istituzione, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di una Cabina di regia nazionale per l’analisi dei fabbisogni di competenze e figure professionali nei territori e nei diversi settori produttivi, finalizzata non solo a rendere visibili i bacini di occupazione nascosta, ma anche e soprattutto a promuovere una qualificata occupabilità delle persone.