Decreto personale precario: incontro al MIUR del 28 settembre

Il 28 settembre si è svolto il programmato incontro tra Miur e OO.SS. per analizzare il testo del decreto Ministeriale che dovrebbe essere emanato a breve in applicazione del Decreto legge 134/09.

Il 28 settembre si è svolto il programmato incontro tra Miur e OO.SS. per analizzare il testo del decreto Ministeriale che dovrebbe essere emanato a breve in applicazione del Decreto legge 134/09.

Entro la settimana dovrebbero essere emanati decreto ministeriale e modulo di domanda.

Tra i beneficiari del decreto,  le OO.SS. hanno segnalato la necessità di ricomprendere tutti coloro che abbiano insegnato con nomina annuale o fino al 30 giugno nell' anno scolastico 2008/09, anche se inseriti con riserva per non essere ancora in possesso del titolo necessario e che abbiano sciolto la riserva quest’anno.  

Le OO.SS. hanno proposto anche di comprendere tra i beneficiari sia i docenti che hanno perso il ruolo acquisito nel precedente anno scolastico in seguito a ricorsi sia coloro che hanno ottenuto il ruolo solo giuridicamente dal 01.09.2009, ma che raggiungeranno la sede di servizio solo in data 01.09.2010. L'amministrazione si è impegnata a trovare una soluzione al problema. 

Saranno esclusi dal provvedimento coloro che hanno rinunciato ad una proposta di contratto per un posto intero nella provincia di effettiva inclusione, mentre potranno presentare domanda coloro che hanno accettato o rinunciato ad uno spezzone. La rinuncia ad un posto, anche intero, nelle province aggiuntive (per i docenti), non è motivo di esclusione.

È stato anche confermato che le domande potranno essere presentate in una sola provincia a scelta tra quella di inclusione a pieno titolo nelle graduatorie provinciali, quella di inclusione nelle graduatorie d'istituto o in una delle province aggiuntive qualora si sia stipulato, in tale provincia, un contratto su spezzone al fine di garantire il completamento dell'orario.

Sulla questione dell'obbligo ad accettare qualunque tipologia di supplenza, le OO.SS. hanno sollecitato l'Amministrazione ad introdurre un criterio di congruità delle stesse in relazione all'indennità di disoccupazione che si percepisce.

È stato inoltre chiarito che le nomine su posti vacanti e/o disponibili per i quali non vi siano più aspiranti nelle graduatorie provinciali sono comunque da conferire attraverso le graduatorie d'istituto (il decreto prevede la priorità solo sulle supplenze per sostituzione di colleghi assenti) e che si utilizzano le graduatorie d'istituto, con nomine definitive, anche per le supplenze brevi fino a quando non saranno pubblicate le graduatorie prioritarie.

I docenti di infanzia e primaria non saranno vincolati all'accettazione delle supplenze brevi fino ai 10 giorni; in questo caso, tali supplenze saranno assegnate per scorrimento delle graduatorie d'istituto, in assenza di aspiranti nelle liste di disponibilità. 

Saranno concessi presumibilmente 10 giorni per la presentazione delle domande a decorrere dalla pubblicazione del decreto e del provvedimento di accompagnamento.