Regolamenti 2° ciclo: pubblicate le tabelle di confluenza per l'assegnazione degli insegnamenti delle nuove prime alle classi di concorso

Il Miur, con la nota prot. n. A00DPIT n. 1348 del 21 aprile 2010 ha trasmesso le tabelle di confluenza relative alle sole classi prime degli istituti di secondo grado alle quali si applicherà la riforma sin dal 1° settembre prossimo. Le tabelle hanno natura solo dichiarativa dell’esistente.

In sede di costituzione degli organici e per le conseguenti operazioni di mobilità riguardanti il secondo ciclo di istruzione è necessario far riferimento, per l’a.s. 2010/2011, alle attuali classi di concorso, opportunamente integrate e modificate con le discipline e gli ambiti disciplinari relativi agli ordinamenti del primo anno di corso degli istituti di secondo grado interessati al riordino.

A tale scopo il Miur, con la nota prot. n. A00DPIT n. 1348 del 21 aprile 2010 ha trasmesso le tabelle di confluenza relative alle sole classi prime degli istituti di secondo grado alle quali si applicherà la riforma sin dal 1° settembre prossimo. Le tabelle hanno natura solo dichiarativa dell’esistente.

Gli insegnamenti che trovano confluenza in più classi di concorso del pregresso ordinamento devono essere trattati come insegnamenti “atipici” la cui assegnazione alle classi di concorso deve prioritariamente mirare a salvaguardare la titolarità dei docenti presenti nell’istituzione scolastica, la ottimale determinazione delle cattedre e la continuità didattica.

In presenza, nella scuola, di più di un titolare di insegnamenti “atipici”, si darà la precedenza a colui o a coloro che, in relazione al numero dei posti, risulteranno collocati con il maggior punteggio nella graduatoria di istituto unificata incrociando la varie graduatorie, nel rispetto delle precedenza di cui all’art. 7 del CCNI sulla mobilità. In assenza di titolari da “salvaguardare” l’attribuzione dovrà avvenire prioritariamente, previa intesa con l’Ufficio scolastico territoriale, attingendo dalle classi di concorso in esubero a livello provinciale.