La Resistenza nelle Indicazioni Nazionali

“Per evitare che il dibattito si areni in una polemica non voluta, negli Obiettivi specifici di apprendimento del quinto anno è stato reso esplicito il riferimento alla Lotta di liberazione”. Lo ha dichiarato il Ministro Gelmini in un comunicato stampa del 31 marzo.

Per evitare che il dibattito si areni in una polemica non voluta, negli Obiettivi specifici di apprendimento del quinto anno è stato reso esplicito il riferimento alla Lotta di liberazione, con la formula: L’Italia dal Fascismo alla Resistenza e le tappe di costruzione della democrazia repubblicana”.

Lo ha dichiarato il Ministro Gelmini in un comunicato stampa del 31 marzo con il quale comunica, appunto, la precisazione ora introdotta nelle bozze delle Indicazioni nazionali.

Durante l’iter di delineazione delle bozze, “nessuno – precisa il Ministro - ha sollevato un problema relativo allo studio della Resistenza, considerata ovviamente un tema assolutamente imprescindibile nello studio della storia italiana, implicito tanto nella trattazione della Seconda Guerra Mondiale, quanto in quella della costruzione dell'Italia repubblicana.

Del resto, neppure le Indicazioni dei ministri precedenti contenevano un riferimento esplicito alla Resistenza”.