Obbligo di Istruzione: adottato il modello di certificato delle competenze

Con un Avviso del 21 aprile 2010, il Miur ha reso noto che con la nota n. 1208 del 12/4/2010 è stato diramato il decreto n. 9/2010, con il quale è stato adottato il modello di certificato dei saperi e delle competenze acquisiti dagli studenti al termine dell’obbligo di istruzione, in linea con le indicazioni dell’Unione europea sulla trasparenza delle certificazioni.

Con un Avviso del 21 aprile 2010, il Miur ha reso noto che con la nota del Capo Dipartimento per l’Istruzione n. 1208 del 12/4/2010 è stato diramato il decreto del Ministro n. 9/2010, in corso di registrazione alla Corte dei conti, con il quale è stato adottato il modello di certificato dei saperi e delle competenze acquisiti dagli studenti al termine dell’obbligo di istruzione, in linea con le indicazioni dell’Unione europea sulla trasparenza delle certificazioni.

Si tratta del modello che dovrà obbligatoriamente essere adottato a partire dal prossimo anno scolastico 2010/2011 e sino all’entrata in vigore delle norme di armonizzazione di tutte le certificazioni scolastiche (d.P.R. n.122/2009); le scuole interessate potranno comunque valutarne l’adozione sin dal corrente anno scolastico.

Il modello, unico sul territorio nazionale, è strutturato in modo da rendere sintetica e trasparente la descrizione delle competenze di base acquisite a conclusione del primo biennio della scuola secondaria superiore e dei primi due anni dei percorsi di qualifica professionale riguardanti soprattutto lingua italiana,  storia,  lingua straniera, matematica, informatica e scienze.

Il documento dovrà essere compilato, secondo le indicazioni del Miur, per tutti gli studenti a conclusione dello scrutinio finale delle seconde classi della scuola secondaria superiore e dovrà essere rilasciato a richiesta degli interessati. Per gli studenti già maggiorenni e mai scrutinati a conclusione della seconda classe della scuola secondaria superiore, le scuole dovranno rilasciare d’ufficio esclusivamente l’attestazione di proscioglimento dall’obbligo di istruzione, corredata dalla documentazione degli esiti dell’ultimo scrutinio.

L’Invalsi curerà un piano di formazione per l’attuazione di questa innovazione da parte delle istituzioni scolastiche, a partire dalla diffusione del Compendio delle  prove di valutazione internazionali PISA-OCSE.