Recupero contributi sospesi per eventi sismici province di Campobasso e Foggia

Con messaggio n. 81 dell’8 giugno 2010 il MEF – SPT ha fornito istruzioni in merito alle modalità di reintegro dei contributi sospesi a causa degli eventi sismici del 31 ottobre 2002, in esito alle disposizioni contenute nel Decreto Legge 29/11/2008 n. 185, convertito nella Legge 28 gennaio 2009 n. 2 che all’art. 6,comma 4 bis, che ha previsto l’estensione delle disposizioni, previste per i residenti nelle regioni Marche ed Umbria, ai residenti nei comuni delle Province di Campobasso e Foggia.

Con messaggio n. 81 dell’8 giugno 2010 il MEF – SPT ha fornito istruzioni in merito alle modalità di reintegro dei contributi sospesi a causa degli eventi sismici del 31 ottobre 2002, in esito alle disposizioni contenute nel Decreto Legge 29/11/2008 n. 185, convertito nella Legge 28 gennaio 2009 n. 2 che all’art. 6,comma 4 bis, che ha previsto l’estensione delle disposizioni, previste per i residenti nelle regioni Marche ed Umbria, ai residenti nei comuni delle Province di Campobasso e Foggia.

I residenti nei Comuni colpiti dagli eventi sismici del 31/10/2002 sono tenuti a rifondere l’importo dei contributi sospesi, ridotto al 40%, in un numero massimo di 120 rate mensili. Si tratta dei seguenti Comuni:

PROVINCIA DI CAMPOBASSO:

Bonefro, Castellino del Biferno, Casacalenda, Colletorto,

Larino, Montelongo, Montorio nei Frentani, Morrone del

Sannio, Provvidenti, San Giuliano di Puglia, Santa Croce

di Magliano, Ripabottoni, Rotello, Ururi.

PROVINCIA DI FOGGIA:

Castelnuovo Monterotaro, Pietra Montecorvino.

Invece, il reintegro delle somme sospese e rimborsate ai dipendenti residenti nei comuni diversi da quelli individuati dalle Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri, dovrà avvenirein unica soluzione, fatta salva la possibilità di concedere una rateizzazione autorizzata fino ad un massimo di 60 rate. In tal caso l’importo dovrà essere integrato dell’interesse di dilazione a carico del datore di lavoro, anche per la quota a carico del dipendente.

Per il personale gestito con la banca dati Service Personale Tesoro, sono stati sospesi i versamenti contributivi per le sole quote a carico del dipendente.

Con successivo messaggio di posta elettronica, saranno inviati a ciascun ufficio responsabile gli elenchi del personale interessato dal recupero, sia con residenze nei comuni individuati dalle Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri, sia con residenze in comuni diversi. Tali elenchi comprenderanno anche l’indicazione degli importi da recuperare attraverso l’utilizzo del codice ritenuta RRP.