Afam: inquadramento nei settori artistico-disciplinari

Il Miur, Direzione Generale per l'alta formazione artistica, musicale e coreutica, ha emanato la Nota 15 giugno 2010, n. 3712, con la quale ha fornito indicazioni in merito all’inquadramento nei settori artistico-disciplinari.

Il Miur, Direzione Generale per l'alta formazione artistica, musicale e coreutica, ha emanato la Nota 15 giugno 2010, n. 3712, con la quale ha fornito indicazioni in merito all’inquadramento nei settori artistico-disciplinari.

A seguito dell'adozione del decreti ministeriali con i quali sono stati definiti i settori artistico-disciplinari ed i nuovi ordinamenti didattici e dell'approvazione, in corso, dei regolamenti didattici di Istituto, deve darsi ora attuazione alla disposizione di cui all'art. 21, comma 2, del Contratto Nazionale del comparto concernente l'inquadramento dei docenti di I e Il fascia nei settori disciplinari ai fini dell'espletamento delle funzioni didattiche. A tali decreti è allegata la tabella di corrispondenza tra le vecchie classi di concorso ed i nuovi settori, sulla base della quale le Istituzioni proporranno al Ministero l'inquadramento del personale docente di I e Il fascia con contratto a tempo Indeterminato. La proposta ha carattere ricognitivo ed è formulata dal Direttore. sentito il Consiglio Accademico.

Qualora la titolarità nell’attuale classe di concorso consenta l'opzione tra più settori, l'inquadramento verrà proposto, con delibera motivata del Consiglio accademico e su richiesta dell'interessato, in uno dei settori disciplinari pertinente alle funzioni già svolte, sulla base dell'esperienza didattica maturata e del profilo artistico-professionale del docente. In ogni caso, non essendo possibile l'inquadramento in più settori, il docente dovrà assicurare, nell'ambito della programmazione didattica annuale dell'Istituto, anche l'insegnamento riferito ad altro settore pertinente alla vecchia classe di concorso, in attesa del reclutamento sul nuovo settore disciplinare.

Le proposte dovranno pervenire al Miur entro il 10 luglio 2010 al fax 06/97727736.

Con riferimento alla mobilità territoriale per l'a.a. 2010/2011, essa si effettuerà sulla base delle consuete procedure con riferimento alla disciplina di attuale titolarità. All'atto dell'adozione del decreto di trasferimento, il Ministero provvederà d'ufficio ad individuare il corrispondente settore disciplinare di inquadramento, se univoco.

Per quanto riguarda, invece, le classi di concorso che afferiscono a più settori disciplinari (che saranno espressamente indicate nell'Ordinanza ministeriale sulla mobilità) alle relative cattedre vacanti si potrà accedere esclusivamente con la modalità dell'utilizzazione.