Perequazione automatica: modalità di calcolo anno 2010

Con la rata di pensione del mese di gennaio 2010 l’Inpdap provvederà ad applicare l’aumento dello 0,7% per l’anno 2010, calcolato in base alla variazione percentuale previsionale sulle pensioni in pagamento a dicembre del 2009 e ad attribuire, a decorrere dal primo gennaio 2009, il valore definitivo della perequazione automatica nella misura del 3,2%, in sostituzione di quella fissata in via previsionale del 3,3%.

Con la rata di pensione del mese di gennaio 2010 l’Inpdap provvederà ad applicare l’aumento dello 0,7% per l’anno 2010, calcolato in base alla variazione percentuale previsionale sulle pensioni in pagamento a dicembre del 2009 e ad attribuire, a decorrere dal primo gennaio 2009, il valore definitivo della perequazione automatica nella misura del 3,2%, in sostituzione di quella fissata in via previsionale del 3,3%.

La differenza tra il valore stimato in via previsionale e quello definitivo, pari allo 0,1%, comporterà per i pensionati un conguaglio in negativo. Pertanto, le somme corrisposte in più nel corso dell’anno 2009 saranno recuperate dall’Inpdap in unica soluzione sulla rata del mese di gennaio.

Nel caso in cui l’indennità integrativa speciale costituisca una voce a sé stante dalla pensione, l’aumento percentuale sarà applicato sul trattamento pensionistico considerato complessivamente, comprensivo dell’indennità integrativa speciale.

Sulle fasce di pensioni superiori alla cifra corrispondente a cinque volte il trattamento minimo Inps, la percentuale di perequazione sarà applicata in misura ridotta (75%). Per l’anno 2010 per le somme eccedenti tali limiti la percentuale applicata sarà dello 0,525.