Alunni stranieri: primi dati ufficiali sul provvedimento del 30%

Il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca rende noti i primi dati sul provvedimento del tetto al 30% che sarà operativo a partire dal prossimo anno scolastico. In tutti gli istituti italiani l’indicazione del Miur, tesa ad una più completa integrazione tra alunni stranieri e italiani nelle scuole, è stata – secondo il Ministero - rigidamente rispettata.

Il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca rende noti i primi dati sul provvedimento del tetto al 30% che sarà operativo a partire dal prossimo anno scolastico. In tutti gli istituti italiani l’indicazione del Miur, tesa ad una più completa integrazione tra alunni stranieri e italiani nelle scuole, è stata – secondo il Ministero - rigidamente rispettata.

Sono state consentite deroghe solo nei casi in cui le scuole, attraverso l’aiuto della Direzione regionale, hanno attivato forme di sostegno come l’insegnamento della lingua italiana il pomeriggio e altre iniziative tese alla conoscenza della nostra cultura e negli istituti dove la maggioranza degli stranieri frequentanti sono nati in Italia e quindi già perfettamente a conoscenza della lingua.
Alcuni dei dati riportati dal Miur: in Lazio il tetto del 30% di presenza di alunni stranieri nelle classi  è stato ampiamente rispettato ad eccezione di sei scuole; in Toscana solo a due istituti delle provincia di Prato sarà consentito di superare la soglia indicata dal Miur; in Lombardia l’84% delle scuole rispetterà il provvedimento; in Friuli il tetto verrà rispettato in tutte le scuole eccetto in due; in Piemonte 1.990 scuole hanno adottato il provvedimento e 20 otterranno una deroga come previsto dalla normativa.