Schede di lavoro TFA

Il Miur ha trasmesso le schede di lavoro inerenti i percorsi di Tfa attualmente in svolgimento, utili a risolvere le criticità manifestatesi in questa prima fase di attivazione, e il questionario relativo all'attuazione dei medesimi, che vuole costituire un primo momento di monitoraggio e confronto sullo "stato dell'arte".

Con nota 10 aprile 2013, prot. n. 839 il Ministero comunica che, attraverso un apposito gruppo di lavoro, che fa capo al Dipartimento per l'istruzione, sta registrando le criticità e le possibili soluzioni, sia trovando soluzioni che possano garantire un’ordinata conclusione del presente primo ciclo di Tfa, sia predisponendo le modifiche necessarie in vista dell'attivazione del secondo ciclo. A tal fine, è stato attivato l'indirizzo di posta elettronica tfa@istruzione.it cui indirizzare quesiti e osservazioni.

È esigenza dell'Amministrazione e giusta ottemperanza alle legittime aspettative dei corsisti che i percorsi di Tfa si concludano, con lo svolgimento dell'esame di abilitazione, auspicabilmente entro la fine dell'anno scolastico o comunque, in casi eccezionali e documentati, da comunicare all'Usr con una tempistica precisa degli adempimenti, entro il periodo settembre/ottobre.

Le schede di lavoro forniscono importanti chiarimenti. In particolare:

  • gli elenchi delle istituzioni scolastiche accreditate ad accogliere i tirocinanti, e, attualmente in fase di predisposizione, varranno a decorrere dal II ciclo di Tfa.

  • gli atenei e gli Uffici scolastici regionali sono invitati a procedere rispettivamente alla nomina dei tutor, con la conseguente decretazione degli esoneri e provvedimenti connessi, e alla conseguente integrazione, là ove non ancora avvenuta, dei consigli di corso di tirocinio. In assenza di domande per una classe di concorso, si potranno, nell'ordine, aprire bandi con condizioni meno stringenti, riducendo gli anni di servizio richiesti e, se del caso, riducendo a due i requisiti; utilizzare le vecchie graduatorie dei supervisori; utilizzare graduatorie formulate per classi di concorso affini. Casi di ulteriore difficoltà dovranno essere comunicati alla mail dedicata e risolti con l'ausilio dell'Amministrazione.

  • per i docenti in possesso di almeno 360 giorni di servizio, sono considerati assolti 10 dei 19 crediti di tirocinio e 9 dei 18 crediti di didattiche e laboratori disciplinari. Resta impregiudicata la possibilità di disporne, valutando i singoli casi, ulteriori o altre riduzioni. Stante la pluralità di titoli che certificano livelli di conoscenze già acquisiti, si rimanda la valutazione e il riconoscimento dei crediti all'autorità dei Consigli di corso di tirocinio.

  • per quanto riguarda l'accesso ai percorsi, in caso di parità di punteggio, prevale il candidato che abbia una maggiore anzianità di servizio nelle istituzioni scolastiche ovvero, nel caso si tratti di candidati che non abbiano svolto servizio, prevale il candidato più giovane. Risulta che alcuni atenei abbiano adottato comportamenti difformi; pertanto le autorità preposte sono invitate ad agire in autotutela, ammettendo ai percorsi, in sovrannumero, i soggetti che siano stati erroneamente esclusi, adottando gli opportuni strumenti compensativi.