Progetto Nazionale “Qualità e Merito”: integrazioni e chiarimenti

Con nota 14 luglio 2010 prot. n. 5315 il Miur ha fornito alcune precisazioni in merito alla prosecuzione del progetto nazionale “Qualità e Merito” per l’annualità 2010/2011. L’elenco delle scuole individuate sarà trasmesso alla Direzione Generale per gli Ordinamenti e l’Autonomia Scolastica entro il 10 settembre 2010.

Con nota 14 luglio 2010 prot. n. 5315 il Miur ha fornito alcune precisazioni in merito alla prosecuzione del progetto nazionale “Qualità e Merito” per l’annualità 2010/2011.

Ferme restando le Regioni individuate nella nota prot. n. 4908 del 30 giugno 2010, aderiranno al Progetto “Qualità e Merito”:

  • le Scuole Secondarie di I grado con le classi in cui è stata avviata la sperimentazione nell’a.s. 2009/2010, che proseguiranno il potenziamento di Matematica fino a conclusione del ciclo;

  • le classi prime delle Istituzioni scolastiche di nuova individuazione per il potenziamento finalizzato alla matematica e all’italiano che si protrarrà per l’intero triennio del ciclo.

L'individuazione delle nuove Istituzioni scolastiche sarà cura degli Uffici Scolastici Regionali. Al fine di assicurare la massima diffusione del PQM, è opportuno che le scuole da individuare partecipino o al potenziamento di italiano o a quello di matematica. Nel ricordare che le scuole dovranno operare in rete tra esse, è opportuno che la scelta delle Istituzioni scolastiche privilegi la vicinanza geografica allo scopo di favorire le attività in presenza, fra i Tutor di Progetto ed i Tutor di Istituto. L’elenco delle scuole individuate sarà trasmesso alla Direzione Generale per gli Ordinamenti e l’Autonomia Scolastica entro il 10 settembre 2010.

Le azioni e le attività di miglioramento dovranno essere svolte prevalentemente durante la normale attività didattica curricolare. L’attività relativa alla “formazione ed al supporto ad altri docenti”, da parte dei Tutor di Istituto, è una delle possibili azioni di miglioramento lasciata alla gestione autonoma delle scuole, anche ad integrazione del piano annuale di formazione deliberato dal collegio docenti.

Inoltre opera presso gli USR il Gruppo Regionale di Supporto, coordinato da un Dirigente Tecnico che si avvale Referenti Regionali, ed eventualmente integrato da Dirigenti Scolastici e docenti esperti nelle metodologie didattiche delle aree oggetto di intervento. Il Gruppo Regionale coordina il percorso progettuale complessivo e, in collaborazione con la summenzionata Direzione Generale, provvede alla validazione dei Piani di Miglioramento, verifica l’avanzamento delle attività, interviene per risolvere eventuali criticità, collabora alla realizzazione del monitoraggio del progetto.