Formazione dirigenza scolastica: sottoscritto il CCNI

Il 21 luglio 2010, al termine dell'incontro tra la delegazione di parte pubblica e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, è stato sottoscritto il Contratto collettivo nazionale integrativo per la formazione per il personale dell'area V della dirigenza scolastica per l'anno scolastico 2009-2010.

Dopo il parere favorevole del Dipartimento della Funzione Pubblica, che il 24 giugno 2010 ha comunicato la positiva certificazione dell'ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale Integrativo concernente la formazione per il personale dell' area V della dirigenza scolastica per l'anno scolastico 2009 -2010 sottoscritta il giorno 15 ottobre 2009, riscontrandone la compatibilità economico-finanziaria, il giorno 21 luglio 2010 ha avuto luogo presso il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca l'incontro tra la delegazione di parte pubblica e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali firmatarie dei contratti collettivi nazionali di lavoro per il personale dell'area V della dirigenza scolastica. Al termine dell'incontro è stato sottoscritto il Contratto collettivo nazionale integrativo per la formazione per il personale dell'area V della dirigenza scolastica per l'anno scolastico 2009-2010.

Le Organizzazioni Sindacali hanno riscontrato il progressivo depauperamento delle risorse destinate alla formazione dei dirigenti scolastici, che non solo hanno subito il taglio percentuale comune anche alla formazione dei docenti, ma non hanno tenuto conto dell'incremento di quasi il 30% dei dirigenti in servizio a seguito delle nomine dei vincitori dei concorsi ordinario e riservati; inoltre non è stata prevista la specifica assegnazione di fondi per la formazione dei Dirigenti Scolastici nel bilancio di previsione per le regioni Lombardia, Piemonte, Marche, Molise e, in parte, per la Liguria. Pertanto le OOSS, pur sottoscrivendo il CCNI al fine di garantire le risorse per l'attivazione di percorsi formativi, denunciano la grave situazione economica creatasi e chiedono all'Amministrazione il reintegro delle specifiche assegnazioni dei fondi a partire dall'anno finanziario 2010.