Incendio Città della Scienza: fondi per la ricostruzione

Solidarietà ai lavoratori e ai vertici di Città della Scienza da parte del Ministro Profumo, che ha individuato un capitolo di spesa per la ricostruzione. Il commissario per le Politiche regionali dell’Unione Europea Johannes Hahn si è detto disponibile a valutare un cofinanziamento. Intanto la Fondazione IDIS, che gestisce il polo scientifico, ha organizzato una raccolta fondi.

Con 160 dipendenti e 350.000 visitatori all’anno, la Città della Scienza di Napoli è il principale museo scientifico interattivo italiano. Inaugurata nel 2001 e gestita dalla Fondazione IDIS, essa rappresenta un centro d'eccellenza per la divulgazione scientifica a livello nazionale, e svolge un ruolo chiave per la riqualificazione dell'area ex-industriale di Bagnoli, dov’è ubicata.

Nella notte del 4 marzo un incendio durato più di tredici ore ha avvolto Città della Scienza. Si pensa ad un'origine dolosa, in quanto il rogo è partito da più punti. L'incendio ha provocato la perdita di quasi tutti i beni contenuti all’interno, distruggendo 12.000 mq di esposizioni scientifiche e laboratori didattici, con danni stimati per oltre venti milioni di euro.

In un comunicato stampa del 5 marzo 2013 il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Francesco Profumo, insieme al Ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca e al presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, esprime solidarietà ai lavoratori e ai vertici di Città della Scienza, simbolo positivo di cultura e innovazione nazionale, apprezzato in Italia e nel mondo, che “deve, quindi, rinascere presto e migliore di prima”.

Per realizzare questo obiettivo il Miur ha già individuato un capitolo di spesa, a valere sul Fondo integrativo speciale per la ricerca (FISR). Il Ministro Barca e il Governatore della Campania, Stefano Caldoro, raccolta l’importante disponibilità del commissario Ue alla Politica regionale, Johannes Hahn, stanno valutando alla luce delle stime del danno la riprogrammazione di risorse economiche inserite nel Piano d’Azione e Coesione o nel Fondo Sviluppo e Coesione.

Per contribuire alla ricostruzione di Città della Scienza è disponibile il conto corrente intestato alla Fondazione Idis Città della Scienza - IBAN IT41X0101003497100000003256 - causale “Ricostruire Città della Scienza”. Riferimento web: https://www.derev.com/revolution/ricostruiamo-citta-della-scienza/