Edilizia scolastica: interventi attraverso il fondo immobiliare

Sono 38 i milioni di euro da destinare alla costruzione di nuove scuole attraverso lo strumento del fondo immobiliare. Lo prevede la nuova direttiva firmata dal Ministro Profumo, che coinvolge, attraverso protocolli d'intesa, Regioni o Enti locali. Ridefinite le Linee guida per le architetture interne delle scuole.

 

Lo ha reso noto in Miur in un comunicato stampa del 27 marzo 2013. Non più solo aule, ma nuovi spazi di apprendimento in linea con l'innovazione digitale delle scuole. La direttiva rappresenta anche un passo in avanti nel programma pluriennale per l'edilizia scolastica, la sicurezza nelle scuole e la costruzione di plessi tecnologici, così come avvenuto in Emilia Romagna dopo il terremoto.

Il fondo immobiliare, da costituire attraverso una Società di Gestione del Risparmio appositamente individuata dall'Ente locale/Regione, è uno strumento finanziario destinato a realizzare le nuove strutture grazie alla valorizzazione degli immobili obsoleti, conferiti dall'Ente locale/Regione, e ad ogni ulteriore eventuale cofinanziamento.

Per accedere ai contributi gli Enti locali/Regioni dovranno presentare richiesta, all'indirizzo di PEC: dppr@postacert.istruzione.it - entro il termine di 15 giorni dalla pubblicazione della direttiva sulla Gazzetta Ufficiale, specificando l'importo del contributo richiesto ed inviando il modello di protocollo di intesa, nel quale dovranno essere indicati gli interventi da realizzare ed il relativo costo totale.

Il contributo è concesso previa valutazione della congruità della domanda, secondo lo stretto ordine cronologico di ricevimento delle richieste, fino ad esaurimento delle risorse disponibili e, per ciascun Ente locale/Regione, non può eccedere il 25% del costo totale previsto per la realizzazione degli interventi né essere superiore a quanto richiesto e, comunque, superare l'importo complessivo di 5 milioni di euro. Le risorse verranno modulate in rapporto all'entità del fondo.