Fondi per Autonomia e Offerta formativa

Firmato da parte del ministro Giannini il decreto che stabilisce i finanziamenti per l’arricchimento dell’offerta formativa e l’autonomia scolastica (ex lege 440): oltre 93 milioni di euro (il 66% in più rispetto al 2014) per promuovere il coinvolgimento attivo degli studenti nella vita scolastica, per la formazione dei docenti e la diffusione di pratiche didattiche innovative. Prevista un’apposita attività di rendicontazione e monitoraggio della spesa.

“Un decreto con una visione d’insieme coerente con le priorità indicate nel disegno di legge La Buona Scuola”. Così il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini ha definito il provvedimento che stanzia 93,2 milioni di euro per l’autonomia e il potenziamento dell’offerta formativa.

Di seguito il dettaglio dei finanziamenti:

 

Capitolo Studenti (oltre 51 milioni):

  • inclusione alunni con disabilità: oltre 2 milioni;
  • insegnamento dell’italiano agli studenti figli di migranti: 500.000 euro;
  • scuola in ospedale: 2,5 milioni;
  • partecipazione studentesca alla vita scolastica: oltre 4 milioni (di cui 1 milione per l’organizzazione di una Giornata Nazionale della Scuola per la realizzazione e la diffusione di buone pratiche didattiche);
  • Piano nazionale per lo sport a scuola: 2 i milioni;
  • Programma nazionale per la promozione dell’educazione alimentare e per la partecipazione delle scuole ad Expo 2015: oltre 5 milioni;
  • promozione dell’educazione teatrale e diffusione della musica: 3 milioni;
  • progetti per la promozione della cittadinanza attiva e dell’educazione alla legalità: 3,4 milioni;
  • contrasto al bullismo e cyber-bullismo: 1 milione;
  • iniziativa Scuole accoglienti: 1 milione di euro per recuperare spazi inutilizzati e farne laboratori e cantieri di creatività;
  • diffusione della conoscenza del Made in Italy: 3 milioni;
  • alternanza scuola-lavoro: 19 milioni;
  • contrasto della dispersione scolastica: 2 milioni;
  • scuole estive destinate alle eccellenze: 400.000 euro.

 

Capitolo Scuole (oltre 25 milioni):

  • realizzazione dell’autonomia e innovazione tecnologica: 7,5 milioni;
  • attuazione del Piano Scuola digitale: 1 milione;
  • laboratori tecnologici: 100.000 euro;
  • finanziamento aggiuntivo del funzionamento delle scuole: 15,7 milioni prevedono (di cui 3 milioni per un fondo ad hoc volto a supportare gli istituti in caso di emergenze).

 

E ancora:

  • diffusione della metodologia CLIL e relativa formazione degli insegnanti: oltre 3 milioni;
  • progetti per il rafforzamento delle competenze in italiano e l’insegnamento degli autori del ‘900: 400.000 euro;
  • sviluppo del sistema nazionale di valutazione: 3 milioni;
  • formazione degli adulti: 1,9 milioni.

 

Le slide del Miur