CPIA: le Linee guida

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto Miur che trasmette le Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento a sostegno dell'autonomia organizzativa e didattica dei Centri provinciali per l'istruzione degli adulti (CPIA), dove sono erogati i percorsi di istruzione di primo e secondo livello e i percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana. Il documento verrà periodicamente aggiornato in base agli esiti delle azioni di monitoraggio previste.

 

Le Linee guida, trasmesse con decreto 12 marzo 2015 (GU n.130 del 8-6-2015 - Suppl. Ordinario n. 26) sono state redatte sulla base delle proposte elaborate dal Gruppo Tecnico Nazionale per l'Istruzione degli Adulti, coordinato dal Direttore della Fondazione CENSIS, che ha visto la partecipazione di esperti designati da IX commissione della conferenza delle Regioni, ANCI, UPI, Miur, MEF, Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Organizzazioni Sindacali del Comparto Scuola, INDIRE, INVALSI, ISFOL, nonché da esperti provenienti dalle istituzioni scolastiche.

L'obiettivo è quello di sostenere il passaggio al nuovo ordinamento a sostegno dell'autonomia organizzativa e didattica dei Centri, con particolare riferimento:

  • all'applicazione del nuovo assetto didattico dei percorsi di primo e secondo livello con l'adattamento dei piani di studio di cui ai regolamenti emanati con i decreti del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, numeri 87, 88 e 89;
  • ai criteri e alle modalità per la definizione degli strumenti di flessibilità di cui all'art. 4, comma 9, del decreto del Presidente della Repubblica n. 263 del 2012.

Le Linee Guida contengono indicazioni a sostegno dell'autonomia dei Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti, dove sono erogati i percorsi di istruzione di primo livello e i percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana, e delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado nelle quali sono incardinati i percorsi di istruzione di secondo livello, con particolare riferimento all'assetto organizzativo, all'assetto didattico e agli strumenti di flessibilità.

Al documento sono allegati i risultati di apprendimento in competenze, conoscenze e abilità al termine dei vari percorsi di istruzione, i relativi quadri orari, e le Linee guida per la progettazione della sessione di formazione civica e di informazione (art. 3 del DPR n. 179/2011).

Le linee guida sono aggiornate periodicamente in relazione agli esiti delle azioni di monitoraggio e valutazione di sistema, ai fini del miglioramento della qualità dell'offerta formativa e degli apprendimenti.

Per accompagnare il passaggio al nuovo ordinamento, il Miur, avvalendosi dei diversi soggetti istituzionali e professionali, promuove misure nazionali di sistema per l'aggiornamento dei dirigenti, dei docenti e del personale amministrativo, tecnico e ausiliario dei Centri.