Nessuna teoria gender nella Riforma

“Tra i diritti e i doveri e tra le conoscenze da trasmettere non rientrano in nessun modo né ideologie gender né l’insegnamento di pratiche estranee al mondo educativo”: così il Miur in una nota di chiarimenti in risposta a quesiti di dirigenti scolastici, docenti e genitori, riguardo a una presunta possibilità di inserimento all’interno dei Piani dell’Offerta Formativa.

L’art. 1 comma 16 della legge 107/2015 prevede che il piano triennale dell'offerta formativa assicuri l'attuazione dei principi di pari opportunità promuovendo nelle scuole di ogni ordine e grado l'educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni, al fine di informare e di sensibilizzare gli studenti, i docenti e i genitori.

Con nota 15 settembre 2015 prot. n. 1972 il Miur chiarisce che tale disposizione risponde all’esigenza di dare puntuale attuazione ai princìpi costituzionali di pari dignità e non discriminazione, nonché a quanto previsto dal diritto europeo.

La finalità non è, dunque, quella di promuovere pensieri o azioni ispirati ad ideologie di qualsivoglia natura, bensì quella di trasmettere la conoscenza e la consapevolezza riguardo i diritti e i doveri della persona. Si ribadisce, quindi, che tra i diritti e i doveri e tra le conoscenze da trasmettere non rientrano in nessun modo né “ideologie gender” né l’insegnamento di pratiche estranee al mondo educativo.

In tale ambito, alle scuole spetta il compito - nelle forme e modalità che riterranno più opportune ed efficaci e che individueranno, sulla base dell’autonomia didattica e gestionale loro attribuita - di predisporre azioni nel rispetto di linee di indirizzo generale che saranno appositamente divulgate dal Miur. Tali linee  - che saranno elaborate con il contributo di rappresentanti di associazioni ed esperti riuniti in un apposito tavolo di lavoro che sarà istituito presso il Miur - saranno utili a monitorare e supportare le scuole nelle azioni previste.

Deve essere, inoltre, evidenziato che il personale scolastico, a cui è affidato il compito di educare i nostri ragazzi anche su queste delicate tematiche, deve essere debitamente formato e aggiornato.

Infine non può mancarsi di sottolineare, il compito fondamentale affidato ai genitori di partecipare e contribuire, insieme alla scuola, al percorso educativo e formativo dei propri figli esercitando il diritto/dovere di conoscere prima dell’iscrizione dei propri figli a scuola i contenuti del Piano dell’Offerta Formativa e, per la scuola secondaria, sottoscrivere formalmente il Patto educativo di corresponsabilità.