Pratica musicale nella scuola primaria: linee guida

Emanate da parte del Comitato nazionale per l'apprendimento pratico della musica, presieduto dal prof. Luigi Berlinguer, le indicazioni operative e le Linee guida per il potenziamento, il rilancio e la valorizzazione della pratica musicale nella scuola primaria.

Il documento, trasmesso dal Miur con nota 17 gennaio 2014 prot. n. 151, fa riferimento al decreto 31 gennaio 2011, n. 8, che disciplina le iniziative volte alla diffusione della cultura e della pratica musicale nella scuola, alla qualificazione dell'insegnamento musicale e alla formazione del personale ad esso destinato, con particolare riferimento alla scuola primaria.

Le scuole primarie o Istituti comprensivi che intendano attivare corsi di pratica musicale devono darne comunicazione agli UU.SS.RR: presentando un progetto formativo, con l'indicazione del numero di ore da dedicare alle attività formative musicali e la dichiarazione di disponibilità alla eventuale accoglienza del docente fornito di titoli che faccia richiesta di utilizzazione, indicando le tipologie di risorse umane (interne ed esterne) e strutturali che si intendono utilizzare.

Condizione fondamentale è la disponibilità delle istituzioni scolastiche di strutture idonee e di risorse con competenze di cui all'art. 3 del DM 8/11. Il dirigente scolastico, sentito il collegio dei docenti, sulla base di un progetto possibilmente pluriennale, adotta le soluzioni organizzative utili a garantire l'assegnazione ad una o più classi di un docente in possesso dei titoli per la realizzazione di dette attività formative. L'istituzione scolastica, nell'esercizio dell'autonomia didattica ed organizzativa, articola il tempo scuola in modo flessibile, individuando le soluzioni più idonee per il migliore impiego delle risorse disponibili.

Si richiama l’attenzione sull'esigenza che le Regioni e gli Enti locali siano opportunamente coinvolti e sensibilizzati. Si rammenta che la Direzione Generale del personale scolastico di questo Ministero, ha stipulato un protocollo d'intesa con il Forum per l'educazione musicale al quale aderiscono ben 24 Associazioni musicali nazionali attive nel territorio italiano per la formazione musicale e che pertanto è possibile considerare le risorse formative ivi presenti, cosi come ogni altra risorsa esterna prevista nell'art. 5 del Decreto stesso.

Gli Uffici regionali avranno cura di effettuare un costante e puntuale monitoraggio delle operazioni.

Le Linee Guida hanno carattere sperimentale; con successive note sarà data la possibilità agli Uffici Scolastici Regionali, alle Istituzioni scolastiche coinvolte, alle Associazioni professionali, ai sindacati e ad altri organismi e soggetti rappresentativi di poter esprimersi e dare indicazioni, suggerimenti su alcuni specifici aspetti del documento stesso che sarà quindi rielaborato in forma definitiva.