Giornata della Memoria 27 gennaio 2014

Il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca celebra ogni anno il ricordo delle vittime della Shoah per onorarle e per dare valore alle testimonianze dei sopravvissuti, ormai sempre meno, affinché possano lasciare le loro conoscenze e le loro esperienze alle giovani generazioni. Tutte le iniziative in programma nel servizio redazionale a cura di Chiara Brescianini.



“Strumenti e risorse per le scuole per la Giornata della Memoria – 27 gennaio 2014”

 

Vedrai che è bello vivere

 

Chi s'aggrappa al nido
non sa che cos'è il mondo,
non sa quello che tutti gli uccelli sanno
e non sa perché voglia cantare
il creato e la sua bellezza.
Quando all'alba il raggio del sole

illumina la terra

e l'erba scintilla di perle dorate,
quando l'aurora scompare
e i merli fischiano tra le siepi
allora capisco come è bello vivere.
Prova, amico, ad aprire il tuo cuore alla bellezza
quando cammini tra la natura
per intrecciare ghirlande coi tuoi ricordi:
anche se le lacrime ti cadono lungo la strada,
vedrai che è bello vivere.

  

(Anonimo – dal sito Miur dedicato alla Giornata della Memoria)

 

La Giornata della Memoria

La giornata della Memoria ricorre annualmente il 27 gennaio di ogni anno ed è stata istituita con Legge del 20 luglio 2000.

La scelta del 27 gennaio coincide con il ricordo del giorno, nel 1945, in cui si aprirono i cancelli del campo di sterminio nazista di Auschwitz.

Il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca celebra ogni anno il ricordo delle vittime della Shoah per onorarle e per dare valore alle testimonianze dei sopravvissuti, ormai sempre meno, affinché possano lasciare le loro conoscenze e le loro esperienze alle giovani generazioni.


Iniziative del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per la Giornata della Memoria

Il Miur ha realizzato un sito dedicato  ricco di risorse

http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/shoah

che contiene

  • normativa;
  • link utili

(http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/9e90c767-cc94-4056-bcd1-3f3ab816e80c/link_utili.pdf)

  • eventi e iniziative;
  • riferimenti e informazioni sui luoghi della memoria in Italia e nel mondo.

Annualmente il Miur propone il Concorso “I giovani ricordano la Shoah”, che ha visto luce a partire dal 2005, i cui lavori sono resi disponibili nel sito

http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/shoah/concorso

 

Iniziative per l’anno scolastico 2013/2014

In relazione al Concorso ““I giovani ricordano la Shoah”, i vincitori di scuole di ogni ordine e grado dell’edizione per l’a.s. 2013/2014 sono stati individuati con nota MIUR – Ufficio III – in data 17 gennaio 2014 reperibile al link

http://www.istruzione.it/allegati/2014/vincitori_200114.pdf

In data 19 gennaio 2014, presso la Sinagoga di Tempel, a Cracovia, in Polonia, in un’atmosfera suggestiva e di forte impatto simbolico, il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Maria Chiara Carrozza e il  Presidente  dell’Unione Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna hanno siglato nota a firma congiunta che sancisce l’impegno del MIUR e dell’UNCEI (Unione Comunità Ebraiche Italiane) a realizzare iniziative a memoria delle vittime dello sterminio nazista e a diffondere nelle scuole l’invito a celebrare l’imminente ricorrenza, con iniziative correlate e con risorse didattiche dedicate.

In data 22 gennaio 2014 il Ministro ha inaugurato presso il Museo di Roma in Trastevere  la mostra "I Giovani ricordano la Shoah. Dieci anni di memoria attraverso le opere degli alunni delle scuole italiane", aperta dal 22 gennaio al 16 febbraio 2014, che raccoglie alcuni dei lavori presentati in concorso in questi anni dagli allievi del primo e del secondo ciclo di istruzione.

On line è possibile reperire il catalogo della mostra:

http://www.istruzione.it/allegati/2014/igiovaniricordanolashoah_catalogo.pdf

Per informazioni:

http://www.museodiromaintrastevere.it/mostre_ed_eventi/mostre/i_giovani_ricordano_la_shoah

Con nota Miur n. 396 del 22 gennaio 2014 il MIUR ha diffuso specifico approfondimento sulla Mostra fornendo indicazioni per orientare il visitatore con una classificazione tematica centrata su:

  • ricostruzione di testimonianze
  • lacerazione del tessuto sociale conseguente alle Leggi razziali del 1938
  • il ritorno e la necessità della trasmissione della memoria di quanto è accaduto
  • le forme di resistenza ebraica e civile alla dominazione nazista

Per visite guidate è possibile contattare l’email progetto.memoria@tiscali.it

Il Miur, inoltre, ha realizzato focus esplicativo al link

http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ministero/focus200114

che riporta le dichiarazioni del Ministro relativamente all’esperienza del Viaggio della Memoria svoltosi dal 19 al 20 gennaio 2014 e che ha coinvolto oltre 100 studenti, compresi i Presidenti dei Coordinamenti regionali delle Consulte Provinciali studentesche, le Associazioni Studentesche e le Direzioni Generali degli Uffici Scolastici Regionali, rappresentando un momento di forte pregnanza educativa per tutti i partecipanti.

La visita in loco ha permesso, oltre che approfondimenti storici e didattici, di ascoltare la viva voce di Sami Modiano e delle sorelle Bucci, sopravvissuti che hanno avvinto i presenti con le testimonianze dell’atroce realtà dei campi, della vita quotidiana, delle strazianti esperienze di annullamento e perdita di dignità subite dai prigionieri. Il Ministro ha ricordato che il poter ascoltare direttamente i testimoni, oltre ad un forte impatto emotivo, deve servire per responsabilizzare i ragazzi e gli adulti presenti all’impegno di testimoniare e di garantire la memoria di quanto accaduto alle future generazioni, quando non sarà più possibile ascoltare la viva voce dei sopravvissuti.

È possibile visionare, dal focus indicato, la galleria fotografica, a cura degli studenti che hanno partecipato al Viaggio che riporta immagini del Ghetto di Cracovia, del campo di Birkenau e del campo di Auschwitz, visitati in un clima meteorologico particolarmente avverso e freddo che ha lasciato sulla pelle di tutti i partecipanti l’impatto reale della sofferenza subita dai deportati. Come ha ricordato il testimone Sami Modiano, pur dispiaciuto per il gelo, l’esperire le condizioni vere di vita dei campi, così come vissuti da lui e dagli altri deportati con pigiami di iuta e zoccoli di legno, senza alcuna protezione contro le intemperie, ha costituito per i presenti un’esperienza altamente formativa.

Le foto degli studenti uniscono la cronistoria del viaggio e l’aspetto documentale all’ aspetto emotivo ed agli aspetti soggetti che hanno particolarmente colpito i ragazzi durante il percorso.

Chiara Brescianini