Edilizia scolastica: proroga decreto mutui

Firmato il provvedimento interministeriale che dispone il differimento di 30 giorni dei termini previsti dal c.d. decreto mutui per consentire la redazione dei piani regionali triennali di edilizia scolastica in tempi adeguati. Entro il 30 aprile la trasmissione di piani al Miur; entro il mese successivo l’adozione di autorizzazione alla stipula dei mutui.

 

Ricordiamo che il decreto interministeriale 23 gennaio 2015 (c.d. decreto mutui), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 51 del 3 marzo 2015, prevede dei mutui trentennali agevolati che le Regioni potranno accendere con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e altri istituti di credito con oneri di ammortamento a totale carico dello Stato, ai sensi dell'art. 10 del decreto-legge n. 104 del 2013. Il provvedimento prevede investimenti per oltre 900 milioni di euro. I mutui potranno essere utilizzati per interventi straordinari di ristrutturazione, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico. Si potrà intervenire sulle scuole, su immobili delle istituzioni AFAM e residenze universitarie di proprietà degli enti locali. Con questo strumento potranno essere anche costruiti nuovi edifici scolastici, si potranno rimettere a nuovo o costruire palestre.

Ora con decreto diffuso in data 24 aprile 2015, di cui si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, viene disposto lo slittamento di 30 giorni delle scadenze del decreto mutui. In particolare:

  • 30 aprile: decreto per la ripartizione della quota di contributo annuo per Regione;
  • 30 aprile: trasmissione al ministero dell'Istruzione (e p.c.  ai ministeri dell'Economia e delle Infrastrutture) da parte delle Regioni, dei piani regionali triennali di edilizia scolastica;
  • 31 maggio: inserimento da parte del Miur dei piani regionali in un'unica programmazione nazionale e successiva trasmissione al ministero delle Infrastrutture;
  • 31 maggio: decreto interministeriale che autorizza la stipula dei mutui da parte delle Regioni beneficiarie;
  • 31 ottobre: aggiudicazione provvisoria dei lavori.

La proroga era stata anticipata con nota 3 marzo 2015 prot. n. 874, secondo quanto richiesto dalle Regioni nella riunione dell’Osservatorio dell'edilizia scolastica del 12 febbraio scorso.