Pagamento competenze accessorie al personale della scuola

Il Miur ha emanato, in accordo col Ministero dell’Economia e delle Finanze, la nota 16 maggio 2011 prot. n. 3980, con la quale fornisce indicazioni operative circa il pagamento delle competenze accessorie al personale della scuola.

A partire dal 2011 il pagamento delle competenze accessorie dovute al personale scolastico è disposto congiuntamente alle competenze fisse, mediante ordini collettivi di pagamento emessi dal Service Personale Tesoro (SPT). Il pagamento non sarà più a carico delle singole istituzioni scolastiche ma verrà effettuato dal Service Personale Tesoro tramite la procedura del Cedolino Unico;.

Sono gestite per mezzo della procedura del Cedolino Unico le seguenti tipologie di competenze accessorie:

  • il fondo dell'istituzione scolastica, con riferimento a tutti gli istituti contrattuali di cui all'art. 88 del CCNL 29-11-2007;
  • le funzioni strumentali al piano dell'offerta formativa (art. 33 CCNL);
  • gli incarichi specifici del personale ATA (art. 47 CCNL);
  • le attività complementari di educazione fisica (art. 87 CCNL);
  • le ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti (art. 30 CCNL);
  • i compensi ai componenti delle commissioni degli esami di Stato della scuola secondaria di II grado.

Continuano invece ad essere pagati secondo le modalità previgenti tutti i compensi erogati dalle Istituzioni a valere su disponibilità assegnate da enti terzi nonché i compensi per il personale coinvolto nelle attività di cui all’art. 9 del citato CCNL (aree a rischio).

 

Somma disponibile per le competenze accessorie

Con il decreto di riparto, verrà individuata la quota massima a disposizione di ciascun Istituto relativa alle competenze accessorie gestite a mezzo cedolino unico a lordo dipendente anziché, come in precedenza al lordo Stato. Tale dotazione non dovrà essere registrata nel bilancio delle scuole. La somma limite per la contrattazione continua ad essere pari alla relativa assegnazione per l’anno scolastico maggiorata delle somme non utilizzate provenienti da esercizi precedenti.

 

Liquidazione delle competenze accessorie

Con riguardo alla liquidazione delle competenze accessorie il cui pagamento avviene per mezzo del Cedolino Unico, gli Istituti dovranno, sulla base del tipo di compenso, individuare l’importo da liquidare al lordo dipendente

Infatti, ai calcoli di liquidazione del netto, degli oneri a carico del dipendente, dell’IRPEF, degli oneri a carico del datore di lavoro, dell’IRAP e in generale di ogni onere riflesso, provvederà SPT sulla base del tipo di compenso e del tipo di contratto di lavoro del beneficiario comunicato dalla Istituzione.

Gli elenchi di liquidazione del lordo dipendente, specificanti il beneficiario, la tipologia contrattuale del compenso e l’importo lordo dipendente dovranno essere inseriti su di un apposito applicativo che sarà reso disponibile dal SPT (cfr. paragrafo “Operatività…”).

 

Pagamento delle competenze accessorie

Al pagamento delle competenze accessorie gestite per mezzo del Cedolino Unico si provvederà mediante la stessa modalità già utilizzata per il pagamento delle spese fisse, a cura del SPT, con un apposito applicativo. La cadenza temporale dei pagamenti per le attività svolte potrà essere scelta a discrezione delle Istituzioni.

 

Disposizione transitoria

Le competenze accessorie per l’a.s. 2010/11 e anni precedenti dovranno essere liquidate e pagate, compresi gli oneri a carico del datore di lavoro e l’IRAP, da ciascuna Istituzione scolastica utilizzando in via prioritaria le giacenze di cassa derivanti dai predetti fondi. Esaurite dette giacenze, le competenze accessorie verranno liquidate con le modalità sopra descritte.