Conoscenza lingua italiana per esercizio professione docente: riconoscimento qualifiche professionali

Con circolare 23 settembre 2010, n. 81 il Miur detta le nuove modalità di accertamento e di certificazione della conoscenza della lingua italiana ai fini dell'insegnamento, nell'ambito delle procedure di riconoscimento delle qualifiche professionali ai sensi della direttiva 36/2005/CE e del relativo decreto legislativo di attuazione n. 206/2007.

 

Alla luce dell'evoluzione della normativa riferita al riconoscimento delle qualifiche professionali, con circolare 23 settembre 2010, n. 81 il Miur detta le nuove modalità di accertamento e di certificazione della conoscenza della lingua italiana ai fini dell'insegnamento, nell'ambito delle procedure di riconoscimento delle qualifiche professionali ai sensi della direttiva 36/2005/CE e del relativo decreto legislativo di attuazione n. 206/2007. Ciò anche al fine di ampliare il numero degli enti erogatori della certificazione della competenza linguistica, ed assicurare la presenza di più sessioni e sedi d'esame sul territorio nazionale.

L'interessato, ai fini dell'esercizio della professione docente in scuole italiane con lingua di insegnamento italiana, può acquisire, indifferentemente, una delle due certificazioni linguistiche sotto indicate:

  • certificazione "CELI 5 Doc" presso il Centro per la valutazione e le certificazioni linguistiche dell'Università per Stranieri di Perugia, nelle due sessioni di marzo e novembre (per informazioni si veda il sito internet: www.unistrapg.cvcl.it).
  • certificazione "CILS-DIT/C2" presso l'Università per stranieri di Siena nelle due sessioni di aprile e ottobre (per informazioni si veda il sito internet: www.cils.unistrasi.it).

Tale certificazione sarà attivata soltanto a far data dalla sessione di aprile dell'anno accademico 2010/2011. Entrambe le certificazioni potranno essere acquisite anche presso altre sedi universitarie con esse convenzionate.

Al riguardo, si richiama l'attenzione sulla necessità che gli aspiranti all'esercizio della professione docente nella scuola primaria o nella scuola secondaria (classi di concorso 43/A, 50/A, 51/A, 52/A), per i quali la lingua italiana non è soltanto "mezzo" di esercizio della professione, ma "oggetto" stesso dell'attività da svolgere, debbano superare, per entrambe le certificazioni la specifica "prova orale aggiuntiva" di cui alle indicazioni relative alla procedura del "CELI 5 Doc" e "CILS-DIT/C2", consultabili sui citati siti internet.

Sono esentati dalla presentazione del "CELI 5 Doc" e "CILS-DIT/C2", coloro i quali:

  • abbiano compiuto 13 anni di studio (formazione primaria e secondaria) in scuole italiane, esclusi quelli effettuati in posizione di ripetente, con conseguimento dei relativi diplomi e con effettiva frequenza di istituzioni scolastiche italiane con insegnamento impartito in lingua italiana;
  • abbiano compiuto 12 anni di studio (formazione primaria e secondaria) in scuole italiane, esclusi quelli effettuati in posizione di ripetente, con conseguimento dei relativi diplomi e con effettiva frequenza di istituzioni scolastiche italiane con lingua di insegnamento diversa da quella italiana;
  • abbiano compiuto 12 anni di studio (formazione primaria e secondaria) in scuole italiane, esclusi quelli effettuati in posizione di ripetente, con conseguimento dei relativi diplomi e con effettiva frequenza di istituzioni scolastiche italiane funzionanti all'estero;
  • siano laureati ed abilitati all'estero in italiano quale lingua straniera;
  • siano in possesso di laurea conseguita presso una Università italiana, utile per l'accesso all'insegnamento;
  • chiedano, ai sensi della legge 24 novembre 2009, n. 167, di limitare gli effetti del riconoscimento professionale, per le classi di concorso a carattere nazionale, ai soli posti di insegnamento nelle scuole di lingua tedesca della provincia di Bolzano.