Informatizzazione adempimenti organico di fatto: proroga

Differito al 25 luglio per la scuola dell’infanzia e primaria, e al 26 luglio per la scuola secondaria di I e II grado, il termine di comunicazione dei dati di organico di fatto del personale docente, delle posizioni stato e degli spezzoni orari.

 

Infatti sono pervenute numerose richieste di proroga del predetto termine, al fine di completare la rilevazione e avere un quadro completo delle disponibilità. Considerato che solo per la scuola dell’infanzia e primaria verranno effettuati i movimenti di utilizzazione ed assegnazione provvisoria provinciale, con nota 19 luglio 2013 prot. n. 7499 il Miur comunica che il termine del 20 luglio è prorogato al 25 luglio. Ne consegue che gli UST dal 26 luglio potranno iniziare le operazioni di aggregazione degli spezzoni orario e la gestione delle disponibilità aggiuntive, con termine 31 luglio e contemporanea richieste di elaborazione automatica dell’ipotesi di movimento; successivamente, dal 1 al 9 agosto, gli stessi UST avranno la possibilità di controllare l’ipotesi di movimento, apportare le modifiche e la convalida.

Per la scuola primaria, le ore da inserire al sistema devono riguardare le sole ore di insegnamento (n. 22), con esclusione quindi delle due ore di programmazione ecc.. Analogamente si procederà per gli spezzoni orari  (es. 11 per il part-time a metà orario). A tali ore si aggiungeranno, poi , rispettivamente,  2 e 1 ora di programmazione.

Per il part-time della scuola dell’infanzia, a seconda dei casi, vanno inserite 12 o 13 ore, non essendo previsto un orario inferire all’unità oraria.

Per la scuola secondaria di I e II grado, per la quale non è previsto l’elaborazione del movimento, il termine del 20 luglio è prorogato al 26 luglio.

Poiché dalle rilevazioni risultano comunicati un limitato numero di posti di sostegno, è opportuno che per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria, per le quali si effettuano i movimenti, vengano inseriti i posti in deroga autorizzati dai Direttori Regionali nel corrente anno, in  proporzione agli alunni disabili rilevati e nel rispetto delle diagnosi.