Concorso scuola: chiarimenti correzione prove scritte

L’utilizzo della penna blu e l’apposizione di cancellature non sono considerati motivi di annullamento della prova. Lo ha chiarito il Miur in risposta alle preoccupazioni espresse da 150 candidati al concorso per il personale docente con mail inviata il 4 marzo al Capo Dipartimento, dott.ssa Lucrezia Stellacci.

La riposta del Miur è stata diffusa tramite un avviso dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, che riportiamo:

 

In risposta alle preoccupazioni espresse da 150 candidati al concorso per il personale docente DDG n 82/2012 con mail inviata il 4 marzo 2013 al Capo Dipartimento, dott.ssa Lucrezia Stellacci, ai rappresentanti nazionali delle Organizzazioni Sindacali del personale della scuola, e ai Direttori Generali degli USR, si comunica che il MIUR ha chiarito quanto segue:

  1. l’utilizzo della penna blu o delle due penne nere e blu, per la redazione della prova scritta non può essere considerato segno di riconoscimento e non può comportare l’automatica esclusione per non valutabilità dell’elaborato;
  2. parimenti non può configurarsi come segno di riconoscimento l’apposizione di cancellature;
  3. la risposta ai quesiti riportata nello spazio errato, qualora sia comprensibile a quale quesito il candidato volesse rispondere, è da ritenere errore scusabile e quindi tale da non inficiare la prova.

Si assicura pertanto che le Commissioni Giudicatrici procederanno, nella valutazione delle prove scritte, secondi le indicazioni e i criteri fissati dal MIUR.