Una nuova classe di concorso per l'italiano seconda lingua

È quanto ha annunciato il ministro Giannini in occasione degli Stati Generali della Lingua Italiana a Firenze, l'iniziativa voluta dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con Miur e Mibact. L’obiettivo è quello di favorire l'inserimento in scuole e università estere dei laureati in didattica dell'italiano per stranieri.

Ne "la Buona Scuola ci sarà spazio per la formazione di docenti qualificati a insegnare l'italiano come seconda lingua. Perché non basta essere italofoni per insegnarlo, bisogna avere una preparazione ad hoc. I tempi sono maturi per una classe di concorso specifica che valorizzerà figure che spesso esistono già grazie ad una preparazione universitaria all'avanguardia".

Lo ha detto il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Stefania Giannini in occasione degli Stati Generali della Lingua Italiana a Firenze, l'iniziativa voluta dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con Miur e Mibact.

Tra le varie misure in programma nel 2015 anche il rafforzamento del sistema delle borse di studio, in modo da prevederne l'estensione anche ai futuri docenti stranieri di lingua italiana.