Concorso per DSGA: pubblicato il bando

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando di concorso per il reclutamento di 2.004 Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) per le scuole statali di ogni ordine e grado. Domande di partecipazione fino al 28 gennaio.

La selezione per titoli ed esami è bandita su base regionale per la copertura dei posti che si prevede risulteranno vacanti e disponibili negli anni scolastici 2018/19, 2019/20 e 2020/21.

Per l'ammissione al concorso è richiesto il  possesso del diploma di laurea, laurea specialistica  o  laurea magistrale  di  cui  all'Allegato  A  del  decreto  n.  863  del  18 dicembre 2018 (Laurea in Giurisprudenza, Laurea in Scienze politiche, sociali o amministrative, Laurea in Economia e commercio, Diploma di Laurea specialistica o Laurea Magistrale (LM) corrispondente a quelle specialistiche), ovvero analoghi titoli conseguiti all'estero considerati equipollenti.

È fatta salva la possibilità per gli assistenti amministrativi che abbiano maturato, sulla base di incarichi annuali, almeno tre interi anni  di servizio, anche non continuativi, negli ultimi otto nelle mansioni di direttore dei servizi generali ed amministrativi, di partecipare alla procedura concorsuale di cui al presente bando anche in mancanza  dei predetti titoli di studio.

La domanda di partecipazione può essere presentata per una sola Regione ed esclusivamente online, attraverso l’applicazione POLIS, fino a tutto il 28 gennaio 2019.

Se il numero dei candidati a livello regionale sarà superiore a quattro volte il numero dei posti disponibili, verrà effettuata un prova preselettiva computer based, unica su tutto il territorio nazionale, della durata massima di 100 minuti, composta da 100 quesiti a risposta multipla (quattro opzioni di cui una esatta) relativi alle discipline previste nel bando. Sarà assegnato 1 punto a ciascuna risposta esatta, 0 punti alle risposte non date o errate. Accederà agli scritti un numero di candidati pari a tre volte il numero dei posti messi a concorso per ciascuna Regione.

Le prove scritte saranno due, ognuna di 180 minuti: una prova sarà costituita da sei domande a risposta aperta relative agli argomenti indicati nel bando; l’altra prova sarà teorico-pratica e consisterà nella risoluzione di un caso concreto attraverso la redazione di un atto su uno degli argomenti indicati nel bando. Ciascuno dei sei quesiti a risposta aperta riceverà un punteggio compreso tra 0 e 5. La prova teorico-pratica riceverà un punteggio compreso tra 0 e 30. Accederanno alla prova orale i candidati che avranno conseguito, in ciascuna delle prove, un punteggio di almeno 21/30.

Seguirà un colloquio per accertare la preparazione professionale del candidato e la sua capacità di risolvere un caso riguardante la funzione di DSGA, verificare la conoscenza degli strumenti informatici e delle tecnologie della comunicazione, nonché della lingua inglese. La prova sarà superata dai candidati che conseguiranno un punteggio non inferiore a 21 punti.

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