Educazione all’imprenditorialità: pubblicato il Sillabo

Per la prima volta nella scuola italiana si introduce l’educazione all’imprenditorialità, attraverso un Sillabo costruito con il coinvolgimento di circa 40 stakeholder, e suddiviso in 5 macro-aree di contenuto. Il Miur ha inviato il materiale alle istituzioni scolastiche.

L’educazione all'imprenditorialità è volta a sviluppare negli studenti di scuola secondaria attitudini, conoscenze, abilità e competenze, utili non solo per un eventuale impegno imprenditoriale, ma in ogni contesto lavorativo e in ogni esperienza di cittadinanza attiva.

Grazie al Sillabo le scuole saranno accompagnate nella costruzione di percorsi strutturati per dare agli studenti la capacità di trasformare le idee in azioni attraverso la creatività, l'innovazione, la valutazione e l'assunzione del rischio, la capacità di pianificare e gestire progetti imprenditoriali.

Il documento è costruito attraverso il coinvolgimento di circa 40 stakeholder: rappresentanze nazionali, fondazioni, attori del mondo dell’innovazione, imprese, mondo cooperativo e altri attori della società civile).

È suddiviso in 5 macro-aree:

  1. Forme e opportunità del fare impresa
  2. La generazione dell’idea, il contesto e i bisogni sociali
  3. Dall’idea all’impresa: risorse e competenze
  4. L’impresa in azione: confrontarsi con il mercato
  5. Cittadinanza economica

L’azione è in linea con l'obiettivo chiave di promuovere e sviluppare le abilità imprenditoriali definite dalla Commissione Europea, ed è legata ai finanziamenti PON dedicati all’Educazione all’imprenditorialità, per un investimento complessivo di 50 milioni di euro.

L’Italia è inoltre tra i primi Paesi in Europa ad adottare strutturalmente il modello concettuale “EntreComp” (Entrepreneurship Competence Framework), il Quadro di Riferimento per la Competenza Imprenditorialità prodotto dalla Commissione Europea.

I materiali inviati alle scuole