Prova scritta concorso dirigenti scolastici: come sarà valutata

Pubblicato da parte del Miur il Quadro di riferimento che illustra i criteri secondo i quali sarà valutata la prova scritta del concorso a dirigente scolastico, e riporta le fonti bibliografiche e sitografiche per i quesiti di lingua straniera.

Il Quadro di riferimento della prova scritta assume tutti i riferimenti normativi e bibliografici riportati nell'analogo documento predisposto per la prova preselettiva.

I cinque quesiti a risposta aperta attengono a più aree tematiche e prevedono come "incipit" o "nel corpo" del quesito la seguente formulazione:

"Il candidato evidenzi, in relazione al quadro normativo di riferimento ed alle responsabilità dirigenziali, le principali azioni del dirigente scolastico nella situazione e nel contesto professionale di seguito descritti: ... ".

Il punteggio totale attribuibile a ciascun quesito a risposta aperta è pari a 16 punti.

Gli elaborati relativi ai cinque quesiti a risposta aperta verranno valutati in base ai seguenti criteri:

Criterio

Descrizione

Valutazione

Coerenza e pertinenza con le competenze del dirigente scolastico (art. 25 D.lgs. 165/2001)

Valenza strategica delle azioni proposte, funzionali alla realizzazione di processi formativi di qualità, all'interno di una visione unitaria dell'istituzione scolastica; coerenza delle azioni proposte con l'esercizio dei poteri di direzione, coordinamento e valorizzazione delle risorse umane, finanziarie e strumentali; articolazione ed efficacia delle azioni proposte in un quadro di sistema

fino a 6 punti

Inquadramento normativo

Uso pertinente, consapevole e critico delle norme citate all'interno della trattazione

fino a 4 punti

Sintesi, esaustività ed aderenza all'oggetto del quesito

Organicità e rigore nella descrizione di azioni, situazioni, contesti e concetti; concisione, chiarezza e compiutezza nella trattazione

fino a 3 punti

Correttezza logico-formale

Corretta espressione linguistica; capacità argomentativa e di costruzione logica del pensiero

fino a 3 punti

I quesiti a risposta chiusa in  prevedono due brani nella lingua straniera scelta dal candidato, tratti da documenti originali dei quali verrà indicata la fonte e sui quali verranno formulate cinque domande con quattro opzioni di risposta, di cui una sola corretta.

I testi scritti vertono sugli argomenti di cui alla lettera d) "organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all'inclusione scolastica, all'innovazione digitale e ai processi di innovazione nella didattica" e alla lettera i) "sistemi educativi dei Paesi dell'Unione europea" del Regolamento.

A ciascuno dei quesiti in lingua straniera la Commissione attribuisce un punteggio massimo di 10 punti, 2 per ciascuna risposta corretta.

Il punteggio complessivo della prova scritta è dato dalla somma dei punteggi ottenuti in ciascuno dei sette quesiti. I candidati che ottengono un punteggio complessivo pari o superiore a 70 punti sono ammessi alla prova orale.

In caso di risposta omessa il punteggio attribuito a ciascun quesito sarà pari a zero.