Ripartono i corsi CLIL: indicazioni e risorse

Indicazioni per attivare e realizzare i corsi linguistici e metodologico-didattici per l'insegnamento di discipline non linguistiche (DNL) in lingua straniera con metodologia CLIL nelle scuole secondarie di II grado. Pubblicato il piano di riparto dello stanziamento di un milione e cinquecentomila euro.

Con nota 21 novembre 2017 prot. 49851 il Miur trasmette il Decreto Direttoriale 21 novembre 2017, prot. n. 1225 e presenta le azioni da porre in essere da parte degli Uffici Scolastici Regionali per attivare e realizzare i corsi linguistici e metodologico-didattici per l'insegnamento di discipline non linguistiche (DNL) in lingua straniera con metodologia CLIL nelle scuole secondarie di II grado. In particolare:

  • i corsi linguistici offrono percorsi formativi strutturati per far raggiungere gradualmente ai docenti di discipline non linguistiche il livello C1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER);
  • i corsi metodologico-didattici si caratterizzano come "Corsi di perfezionamento di 20 crediti" da realizzarsi esclusivamente presso strutture universitarie (cfr. Decreto Direttoriale del Personale Scolastico n. 6 del 16 aprile 2012).

Per un numero non inferiore a 20 e non superiore a 30 docenti possono essere organizzati:

  • "corsi standard" della durata complessiva di 130 ore, articolati con attività sia in presenza sia on-line, in modo da garantire almeno 60 ore in presenza. La durata del corso non deve superare gli otto mesi;
  • "moduli brevi" di un numero inferiore di ore previste per il "corso standard", articolati con attività in presenza e/o on-line, rivolti a docenti che necessitino di un percorso di formazione ridotto per il raggiungimento di livelli prefissati. La durata del corso non deve superare i sei mesi.

L'attività on-line, monitorata da un tutor con elevate competenze linguistiche, didattiche e digitali, deve essere erogata attraverso una piattaforma che presenti i seguenti requisiti di qualità:

  • ampia offerta di esercitazioni e task di ascolto, lettura, scrittura, parlato e uso della lingua;
  • contenuti didattici digitali e materiale interattivo;
  • predisposizione di strumenti per la rilevazione delle attività sviluppate dal corsista;
  • tracciamento del percorso formativo;
  • report di monitoraggio individuali e collettivi.

I corsi sono destinati prioritariamente ai docenti che nel corrente anno scolastico insegnano:

  • una disciplina di indirizzo del V anno negli Istituti Tecnici;
  • una disciplina non linguistica nel V anno dei Licei e nel III, IV e V anno dei Licei linguistici.

I dirigenti scolastici degli Istituti Tecnici e dei Licei possono candidare per i corsi linguistici i docenti del proprio Istituto.

È necessario che gli Uffici Scolastici Regionali individuino e comunichino, entro il 4 dicembre 2017, all'indirizzo formazione.scuola@istruzione.it, il nominativo dell’unica istituzione scolastica individuata per la gestione amministrativa delle azioni CLIL su scala regionale, selezionandola tra le scuole-polo per la formazione di ambito, operanti in ogni regione.

Gli UU.SS.RR., d’intesa con la scuola-polo per la formazione individuata a livello regionale come assegnataria dei finanziamenti, istituiranno una apposita Commissione e, al fine di dare avvio ai corsi entro il 15 febbraio 2018, vorranno:

  • definire le modalità di rilevazione delle candidature dei docenti;
  • definire gli elenchi dei docenti ammessi ai corsi linguistici e metodologico-didattici, previa valutazione delle istanze presentate dalle scuole;
  • coordinare l'offerta formativa della scuola-polo per la formazione definendo la collocazione territoriale dei corsi linguistici e metodologico-didattici autorizzati;
  • individuare tramite avviso pubblico, a livello regionale, i soggetti che erogheranno i corsi linguistici, favorendo un’organizzazione decentrata dei corsi che limiti gli spostamenti dei docenti sul territorio;
  • individuare tramite avviso pubblico, a livello regionale, le università che erogheranno i corsi metodologico-didattici.

Il finanziamento di ciascuno dei corsi linguistici è pari a euro 8.000,00 comprensivo di una somma non superiore al 4% dell'importo complessivo destinata alle spese generali e di monitoraggio.

Il finanziamento dei corsi metodologico-didattici è fissato in euro 12.000 per ciascun corso. Una quota di finanziamento non superiore al 4% dell'importo complessivo è destinata alle spese generali di gestione amministrativa delle iniziative di formazione. Il numero dei docenti partecipanti a ciascun corso andrà da un minimo di 25 ad un massimo di 35 docenti.

Inoltre alla scuola-polo regionale verrà attribuita una quota supplementare non superiore al 5,5 % dei finanziamenti regionali per sostenere le azioni degli Uffici scolastici regionali, per l'eventuale somministrazione di test di posizionamento, l'informazione, la documentazione, il coordinamento e il monitoraggio sul territorio.

In allegato alla suddetta nota il piano di riparto dello stanziamento di € 1.500.000,00 (unmilionecinquecentomila/00) a livello regionale.