Insegnamento e apprendimento: i dati OCSE

Pubblicati dall’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) i risultati dell’indagine internazionale sull’insegnamento e l’apprendimento TALIS (Teaching and Learning International Survey) per il 2018. In Italia sono stati coinvolti 3.612 docenti e 190 dirigenti scolastici delle scuole secondarie di I grado.

L'indagine OCSE TALIS ha l’obiettivo di acquisire informazioni, comparabili a livello internazionale, sulle pratiche didattiche dei docenti e sulla loro formazione e preparazione iniziale, sull’ambiente scolastico, l’innovazione, l’equità, le diversità.

In ciascuno dei 48 Paesi partecipanti è stata operata una selezione casuale di un campione di 200 scuole, rappresentativo di circa 4.000 insegnanti. Di seguito i principali dati per l'Italia.

In media i docenti hanno 49 anni (44 anni la media nei Paesi OCSE), i dirigenti scolastici 56 (52 anni nei Paesi OCSE). Il 78% dei docenti e il 69% dei dirigenti scolastici è di sesso femminile (68% la percentuale media delle docenti e 47% quella delle dirigenti scolastiche nei Paesi OCSE);

Il 97% dei docenti concorda nel definire positive le relazioni tra studenti e insegnanti. Il 3% dei dirigenti scolastici segnala atti di bullismo tra i propri studenti, percentuale inferiore alla media del 14% registrata negli altri Paesi.

Il 35% degli insegnanti lavora in scuole in cui almeno il 10% degli studenti ha un background migratorio (a fronte di una media OCSE del 17%).

Il 64% degli insegnanti ha ricevuto una formazione iniziale su contenuti disciplinari, pedagogia e sulla gestione della classe (media dei Paesi OCSE 79%). Il 61% dei dirigenti scolastici italiani ha completato un programma o un corso di amministrazione scolastica o di formazione per dirigenti (a fronte di una media degli altri Paesi del 54%).

Il 93% dei docenti (media OCSE 94%) e il 100% dei dirigenti scolastici (media OCSE 99%) ha frequentato almeno un’attività di sviluppo professionale nell’anno precedente all’indagine.

Il 47% degli insegnanti italiani consente “frequentemente” o “sempre” agli studenti di utilizzare le TIC per progetti o lavori in classe (53% la media OCSE).

Il 68% dei docenti ha partecipato ad attività di sviluppo professionale incluso “uso delle TIC per l’insegnamento” nei 12 mesi precedenti l’indagine. La formazione sull’uso delle TIC è il tema dello sviluppo professionale di cui gli insegnanti segnalano un forte bisogno: il 17% in Italia (18% media dei Paesi OCSE).

Il 31% dei dirigenti scolastici riporta che la qualità dell’istruzione nella propria scuola è frenata da un’inadeguatezza della tecnologia digitale per la didattica (25% media dei Paesi OCSE TALIS).

La Nota per l’Italia

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