Emergenza epidemiologica da COVID-19 (coronavirus)

In relazione all'attuale situazione di emergenza sanitaria nazionale, il Governo è intervenuto con una serie di decreti che introducono misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza.

Le misure messe a disposizione per prevenire la diffusione del COVID-19 necessitano di continui aggiornamenti strettamente connessi all'evoluzione della situazione sul territorio italiano.

Con il decreto-legge del 23 febbraio 2020, n. 6, sono state emanate misure urgenti per evitare la diffusione del COVID-19.

Tra le misure di emergenza sono stati approvati provvedimenti specifici che riguardano le attività didattiche di ogni ordine e grado, comprese attività di formazione superiore. Con il decreto del 23 febbraio 2020, il Presidente della Repubblica ha infatti emanato, per i comuni interessati dal contagio, elencati in allegato, la sospensione di tutte le attività didattiche scolastiche e universitarie. Sono quindi indicate modalità di svolgimento dell'attività didattica a distanza nelle scuole per le quali è prevista la sospensione di ogni attività per contenere l'emergenza sanitaria.

Il D.P.C.M. del 1° marzo 2020 ha ulteriormente definito le diverse disposizioni in atto per le regioni e i comuni colpiti in misura maggiore dal COVID-19. Inoltre, con l'art. 3, sono state fornite misure di informazione e prevenzione sull'intero territorio nazionale.

Tra le direttive, sicuramente gioca un ruolo importante il personale sanitario che deve attenersi alle appropriate misure di prevenzione per la diffusione delle infezioni per via respiratoria.

L'allegato n. 4, contenuto nel decreto fornisce, poi, essenziali informazioni sulle misure igieniche da seguire nei servizi educativi per l'infanzia, nelle scuole di ogni ordine e grado, nelle università e negli uffici delle restanti pubbliche amministrazioni.

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