Concorso abilitati scuola secondaria: tutte le istruzioni

Dalla presentazione della domanda fino all’assunzione a tempo indeterminato, tutte le indicazioni utili sullo svolgimento della procedura concorsuale riservata ai docenti di scuola secondaria di I e II grado in possesso del titolo di abilitazione all'insegnamento o di specializzazione per il sostegno.

Domanda di partecipazione

I candidati possono presentare istanza di partecipazione in un'unica regione per tutte le classi di concorso o tipologie di posto per le quali posseggano i requisiti.

L'istanza di partecipazione va presentata esclusivamente attraverso istanza POLIS, dalle ore 9,00 del 20 febbraio alle ore 23,59 del 22 marzo.

Il sito Miur dedicato

I candidati indicano la lingua straniera, scelta tra francese, inglese, spagnolo e tedesco, oggetto della valutazione nell'ambito della prova orale.

Per la partecipazione alla procedura concorsuale è dovuto il pagamento di un diritto di segreteria pari ad euro 5,00 per ciascuna classe di concorso/posto di sostegno per cui si concorre. Il pagamento deve essere effettuato esclusivamente tramite bonifico bancario e dichiarato al momento della presentazione della domanda.

 

Prova orale

La procedura concorsuale prevede lo svolgimento di una prova orale di natura didattico-metodologica, che consiste in una lezione simulata e nell'esplicitazione delle scelte didattiche e metodologiche in relazione ai contenuti disciplinari e al contesto scolastico indicati dalla commissione.

I candidati si devono presentare nelle rispettive sedi di esame muniti di documento di riconoscimento valido e della ricevuta di versamento del contributo.

Per la prova orale relativa a classi di concorso afferenti agli ambiti disciplinari verticali si rinvia alle disposizioni dell'Allegato A del decreto ministeriale n. 95/2016, che prevede la prova orale comune.

 

Posti comuni

La prova orale per i posti comuni, distinta per ciascuna classe di concorso, ha per oggetto il programma di cui all'Allegato A del decreto ministeriale n. 95/2016, limitatamente alle parti e per i contenuti riguardanti le classi di concorso della scuola secondaria di primo e secondo grado, e valuta la padronanza delle discipline in relazione alle competenze metodologiche e di progettazione didattica e curricolare, anche mediante l'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. La prova orale valuta altresì la capacità di comprensione e conversazione nella lingua straniera prescelta dal candidato almeno al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue. Per le classi di concorso di lingua straniera la prova orale si svolge interamente nella lingua stessa.

 

Posti di sostegno

La prova orale per i posti di sostegno verte sul programma di cui all’Allegato A del decreto ministeriale n. 95/2016 applicato solo per le parti e per i contenuti riguardanti le classi di concorso della scuola secondaria di primo e secondo grado, valuta la competenza del candidato nelle attività di sostegno allo studente con disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l'inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l'impiego delle tecnologie normalmente in uso presso le istituzioni scolastiche. La prova orale valuta altresì la capacità di comprensione e conversazione nella lingua straniera prescelta dal candidato almeno al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue.

 

Diario e sede di svolgimento della prova d'esame

Il diario di svolgimento della prova orale con l'indicazione della sede di destinazione dei candidati distribuiti è comunicato dagli USR almeno 20 giorni prima della data di svolgimento della prova a mezzo posta elettronica. Ciascuna commissione provvederà all'estrazione pubblica della lettera alfabetica dalla quale si partirà per l'espletamento della prova orale.

Le tracce delle prove orali sono predisposte da ciascuna commissione in numero pari a tre volte quello dei candidati ammessi alla prova. Ciascun candidato estrae la traccia 24 ore prima dell'orario programmato per la propria prova.

 

Valutazione della prova orale

Per la valutazione della prova orale, che non prevede un punteggio minimo, la commissione ha a disposizione un punteggio massimo pari a 40 punti.

Nell'ambito dei 40 punti disponibili, la commissione assegna:

  • alla valutazione della capacità di comprensione e conversazione nella lingua straniera, un punteggio massimo di 3 punti;
  • alla valutazione delle competenze nell'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione o nelle tecnologie normalmente in uso presso le istituzioni scolastiche, un punteggio massimo di 3 punti.

 

Valutazione dei titoli

Per la valutazione dei titoli culturali e professionali, la commissione ha a disposizione un punteggio massimo pari a 60 punti.

I titoli valutabili sono quelli previsti dall'allegato A al decreto n. 995/2017, e devono essere conseguiti, o laddove previsto riconosciuti, entro la data di scadenza del termine previsto per la presentazione della domanda.

 

Percorso di formazione

La commissione di valutazione, dopo aver valutato la prova e i titoli, procede alla compilazione della graduatoria regionale di merito. I candidati inseriti nelle graduatorie di merito regionali sono ammessi annualmente e nel limite dei posti, ad un percorso di formazione, di durata annuale, finalizzato a verificare la padronanza degli standard professionali, che si conclude con una valutazione finale. Tale percorso prevede le medesime condizioni normative ed economiche del contratto di supplenza annuale.

L'ammissione al percorso annuale comporta la cancellazione da tutte le graduatorie di merito regionali, nonché da tutte le graduatorie ad esaurimento e di istituto, per ogni classe di concorso e tipologia di posto.

 

Assunzione a tempo indeterminato

In caso di valutazione finale positiva, il titolare del contratto è assunto a tempo indeterminato.

La costituzione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato è, comunque, subordinata all'autorizzazione all'assunzione da parte della Presidenza del Consiglio dei ministri.