Organici personale docente a.s. 2018/19

Adempimenti per la definizione degli organici del personale docente per l’a.s. 2018/19 nelle scuole di ogni ordine e grado. Gli UU.SS.RR., una volta acquisite le proposte formulate dai dirigenti scolastici ed effettuati i controlli previsti, daranno comunicazione dei dati definitivi alle istituzioni scolastiche interessate e al SIDI.

Con nota 29 marzo 2018, prot. n. 16041 il Miur segnala le principali novità normative in merito:

  • incremento di 3530 posti comuni del totale dei posti dell’organico dell’autonomia dello scorso anno, al netto dei posti di potenziamento;
  • incremento di ulteriori 1161 posti per la revisione dei percorsi dell’istruzione professionale;
  • istituzione, a invarianza del numero complessivo dei posti, di 800 posti comuni  di potenziamento dell’infanzia.

Resta invariato il numero dei posti di potenziamento dello scorso anno (48.812), nonché il contingente dei posti di sostegno, comprensivo del relativo potenziamento.

La nuova quantificazione e ripartizione tra le Regioni è stata effettuata tenendo conto del numero degli alunni risultanti dall'organico di fatto dell'a.s. 2017/2018 e dell'entità della popolazione scolastica riferita al prossimo anno scolastico, rilevata sulla base dei dati forniti dal sistema informativo.

I Direttori degli Uffici scolastici regionali, previe interlocuzioni con le Regioni e dopo l’informativa alle Organizzazioni sindacali, ridetermineranno la distribuzione della dotazione organica tra i vari gradi di istruzione, e potranno disporre, per far fronte a situazioni ed esigenze di particolare criticità, anche ai fini della prosecuzione di progetti di rilevanza pedagogico-didattica, formativa e sociale, l’accantonamento di una quota di posti delle dotazioni regionali dell’organico per il potenziamento dell’offerta formativa, destinandola a progetti di rete, a condizione che venga rispettato il complessivo organico dell’autonomia triennale e che i docenti interessati rimangano assegnati alle rispettive autonomie scolastiche.

Gli UU.SS.RR. daranno tempestivo avvio alle operazioni di propria competenza, ponendo particolare attenzione agli eventuali aumenti delle classi costituite in questa fase: l’adeguamento dell’organico previsto dalla legge di bilancio, infatti, consolida la situazione dell’organico di fatto 2017/18 trasferendo una parte dei posti consolidati in quello di diritto; pertanto alla ridefinizione in aumento corrisponde necessariamente una riduzione dell’obbiettivo regionale dell’organico di fatto; di conseguenza l’utilizzo dell’aumento assegnato in diritto deve necessariamente garantire in via prioritaria le situazioni che, rispetto allo scorso anno, risultino definitivamente stabilizzate.

Una volta acquisite le proposte formulate dai dirigenti scolastici, i Direttori degli UU.SS.RR. procedono alle eventuali verifiche e controlli con particolare riguardo all’andamento della popolazione scolastica, valutano correttivi anche dettati dall’esigenza tendenziale di riduzione o eliminazione dell’esubero di personale docente, provvedono infine al consolidamento dei dati del sistema, dandone formale comunicazione alle istituzioni scolastiche interessate e trasmettendo i dati  al Sidi.

Per quanto riguarda le aree interessate dai recenti eventi sismici sono mantenute le classi attivate nei comuni colpiti, anche con parametri inferiori a quelli previsti dalla normativa vigente ed è possibile attivare ulteriori classi nei comuni che hanno accolto gli studenti delle zone terremotate, nei limiti delle risorse assegnate già comprensive dei predetti posti.

La nota descrive le procedure e gli adempimenti relativi alla definizione degli organici nelle varie tipologie di scuola: infanzia, primaria, secondaria di I e II grado, percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), istruzione degli adulti, istituti di prevenzione e pena, posti di sostegno, scuole presso gli ospedali, scuole con insegnamento in lingua slovena, istituzioni educative.