Misure di accompagnamento al riordino del II ciclo

Con il 1° settembre 2010 si avvia l'attuazione della riforma del secondo ciclo. Con circolare 30 agosto 2010 n. 76 il Miur fa seguito alle pregresse comunicazioni per definire un piano di azioni da promuovere contestualmente all'avvio dell'anno scolastico.

Con il 1° settembre 2010 si avvia l'attuazione della riforma del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione. Con circolare 30 agosto 2010 n. 76 il Miur fa seguito alle pregresse comunicazioni e alle riunioni tenutesi a livello nazionale per definire un piano di azioni da promuovere contestualmente all'avvio dell'anno scolastico.

Il piano prevede iniziative in rapporto ai seguenti obiettivi prioritari:

a) assicurare un'informazione completa ed approfondita su tutte le novità introdotte dalla Riforma attraverso azioni che favoriscano la lettura e l'approfondimento delle Indicazioni nazionali e delle Linee Guida;

b) mettere in condizione il personale scolastico e soprattutto gli insegnanti di partecipare ad iniziative di formazione in servizio secondo un modello che valorizzi l'autonomia scolastica.

c) favorire e sostenere iniziative di innovazione didattica e organizzativa correlate agli aspetti caratterizzanti la Riforma.

d) favorire e sostenere le scuole nella progettazione dell'offerta formativa, anche mettendo a frutto gli spazi relativi alle quote di autonomia curricolare e di potenziamento dell'offerta formativa previsti dalla normativa.

È innanzitutto essenziale garantire una corretta e capillare informazione sugli aspetti organizzativi, sui Profili educativi, culturali e professionali (PECUP) e sulle Indicazioni nazionali per i licei e le Linee guida per gli istituti tecnici e gli istituti professionali, richiamati nelle schede allegate alla circolare (che propongono sia alcune tematiche di approfondimento che spunti per la progettazione dei percorsi di formazione) in relazione a ciascuno degli ordini di scuola. Nelle suddette schede allegate sono elencate alcune indicazioni per un'organizzazione del curricolo coerente con le caratteristiche del nuovo impianto del secondo ciclo.

Entro il 30 settembre p.v. gli USR trasmetteranno ai Dipartimenti e all’ANSAS (misurediaccompagnamento@indire.it) il piano con il calendario delle iniziative da aggiornare periodicamente e l'indicazione dei nominativi dei referenti. A livello nazionale verranno adottate ulteriori misure tra cui anche seminari di approfondimento degli aspetti caratterizzanti ciascun ordine di studi (Licei, Tecnici e Professionali), per i quali si rimanda a successive comunicazioni.

Sarà inoltre costituito uno "sportello unico territoriale" destinato a tutti gli istituti secondari superiori, quale strumento a sostegno della loro autonomia nell'attuazione degli aspetti organizzativi correlati alla riforma. È opportuno che in ogni Ufficio scolastico regionale siano costituiti tre gruppi di lavoro rispettivamente sull'istruzione liceale, tecnica e professionale, guidati ciascuno da un referente che, mantenendosi in contatto con le Commissioni nazionali, possa offrire alle istituzioni scolastiche informazioni e sostegno alla progettazione.