Anno di formazione e prova per i docenti neo-assunti 2017/18

Normativa di rifermento

  • D.Lgs 297/94 artt. 437-440
  • CCNL 2007 art.27
  • Legge 107/2015 art. 1 commi 115-120
  • D.M. 850 27/10/2015
  • C.M. 36167 05/11/2015
  • Nota D.G.Per. n.28515 del 04/10/2016
  • Nota D.G.Per. n. 33989 del 02/08/2017

 

Una scuola al passo con i tempi può perseguire e raggiungere obiettivi didattici e professionali significativi solo se ciascun componente della comunità scolastica interagisce con gli altri in maniera sinergica. In quest'ottica è possibile declinare le funzioni e i compiti dei soggetti coinvolti nel periodo di formazione e prova. Nella fattispecie i soggetti coinvolti sono: il dirigente scolastico, il tutor, il docente nel periodo di prova.

Funzione e compiti del dirigente scolastico

Il DM 850/15 agli articoli 2 – 3 prevede che il D.S. deve avere cura di informare i docenti circa:

  • le caratteristiche salienti del percorso formativo;
  • gli obblighi di servizio e professionali;
  • le modalità di svolgimento del periodo di prova e i criteri di valutazione con particolare riguardo alle funzioni del tutor.

Deve fornire, inoltre, tutta la documentazione relativa all’istituto (PTOF, RAV, PDM, Piano di inclusone, ecc..) e quella relativa alle classi (documenti tecnico – didattici).

Il dirigente scolastico nomina il tutor coinvolgendo il collegio docenti sulla base di criteri condivisi.

In particolare il tutor deve:

  • possedere adeguate competenze culturali e comprovate esperienze didattiche;
  • mostrare attitudine a svolgere funzioni di tutoraggio, di counseling, di supervisione professionale e di mentor come previsto dal DM 249/2010.

Il tutor deve essere:

  • un docente della stessa disciplina o affine del neoimmesso in ruolo;
  • possibilmente in servizio nella stessa sede del docente in anno di prova.

Il dirigente scolastico riconosce al tutor tutte le attività svolte e le attesta come attività di formazione (art.1 comma 124 Legge 107/2015); sostituisce il tutor in caso di esito negativo o di ripetizione dell’anno di prova.

Il D.S., il docente, il tutor sulla base degli esiti del bilancio delle competenze iniziale e tenuto conto dei bisogni della scuola stipulano un Patto per lo sviluppo professionale del neoimmesso in ruolo.

Il D.S. deve visitare almeno una volta nel periodo di formazione e prova, la classe/le classi dei neoassunti.

Al termine dell'anno di formazione:

1. Il D.S., tra il termine di tutte le attività didattiche (compresi gli esami) e la fine dell'anno scolastico, convoca il COMITATO DI VALUTAZIONE per esprimere il parere sul superamento del periodo di formazione e prova. (Comitato ristretto DS + 3 docenti + tutor);

2. Il D.S. trasmette al comitato (almeno 5 giorni prima del colloquio) il documento stilato dal docente in anno di prova e contenente la presentazione delle attività realizzate e, fornisce, al comitato ogni altra informazione utile relativamente all'attività formativa del docente;

3. Il D.S. procede alla valutazione sulla base dell'istruttoria compiuta e del parere del comitato di valutazione.

Al termine del percorso, il dirigente scolastico, in caso di esito positivo, decreterà la conferma in ruolo altrimenti emanerà il provvedimento motivato di RIPETIZIONE DEL PERIODO DI PROVA evidenziando le criticità emerse e le possibili azioni risolutive.

Nel corso del secondo anno in cui il docente ripeterà il periodo di prova il dirigente scolastico potrà richiedere una VERIFICA di un DIRIGENTE TECNICO.

In ogni caso entro il 31 agosto dell'anno scolastico di riferimento deve adottare e comunicare al docente tutti i provvedimenti presi e concludere il procedimento.

Funzione e compiti del tutor

Il profilo del TUTOR a cui si ispira il DM 850/2015 è quello descritto nel DM 249/2010 – TUTOR PER STUDENTI UNIVERSITARI impegnati nei tirocini formativi.

IL TUTOR designato dal D.S., sentito il collegio docenti, è un docente preferibilmente della stessa classe di concorso o affine e operante nella stessa sede.

Deve possedere:

  • i dovuti e corrispondenti titoli di studio;
  • adeguate competenze culturali;
  • comprovate esperienze didattiche;
  • attitudine a svolgere azioni di tutoraggio, di counseling, di mentor e di supervisione.

Il tutor accoglie il docente nella comunità scolastica e lo supporta nella redazione del bilancio di competenze iniziale.

Il TUTOR e il docente progettano le attività di osservazione nelle classi “PEER TO PEER”

Da quest'anno scolastico il TUTOR partecipa assieme al docente neoassunti all’incontro propedeutico di 3 ore per la fase di formazione in presenza; supervisiona la compilazione del bilancio finale delle competenze del docente e presenta al comitato di valutazione le risultanze dell'istruttoria compiuta in merito alle attività didattiche e formative predisposte e svolte dal docente e alla sua partecipazione e organizzazione della scuola.

Al TUTOR va riconosciuto un compenso economico con il MOF e una specifica attestazione dell'attività svolta che, se positiva, può essere valorizzata nella valutazione del merito e riconosciuta, con attestazione del DS, come attività di formazione (art.1 comma 124 Legge 107/2015)

L’USR di pertinenza organizzerà attività di formazione specifica per i tutor da considerare nel piano triennale di formazione dell’istituto. (Nota D.G.Per 33989 del 02/08/2017)

Il docente neoimmesso in ruolo

Il DM 850/15 all'art.1 prevede che il periodo di formazione e di prova assolva alla finalità di verificare le competenze professionali del docente osservate:

  • nell'azione didattica;
  • nelle attività ad essa preordinate;
  • nelle attività ad essa strumentali;
  • nelle dinamiche organizzative dell'istituzione scolastica;
  • nel percorso formativo iniziale.

È tenuto ad effettuare il periodo di formazione e di prova:

  • il personale docente nel primo anno di servizio;
  • il personale docente per il quale sia stata richiesta la proroga del periodo di formazione e prova (esito negativo o altri motivi);
  • il personale docente per il quale è stato disposto il passaggio di ruolo.

Il periodo di prova è rinnovabile per un solo anno soltanto in caso di esito sfavorevole (valutazione negativa).

Solo dopo il superamento del periodo di prova il docente può chiedere la ricostruzione di carriera, dal 01 settembre al 31 dicembre dell’anno scolastico successivo, con procedura on line sul portale istanze on line – Miur.

Comitato per la valutazione dei docenti

  • È presieduto dal DS
  • È composto da tre docenti dell’istituzione scolastica, di cui due scelti dal collegio docenti e uno dal consiglio d’istituto, nella forma ristretta, quando esprime il proprio parere per la conferma in ruolo dei neo assunti.
  • Si aggiungono, nella forma allargata, due rappresentanti dei genitori per S.I. e S.P. e S.S. 1° grado; un rappresentante degli studenti e un solo rappresentante dei genitori per il secondo ciclo di istruzione.
  • Un componente esterno individuato dall’USR (valorizzazione dei docenti e riconoscimento del merito)

 

Il percorso di formazione

Il percorso di formazione per i neoassunti è articolato in 4 fasi:

  1. Incontri propedeutici e di restituzione finale (6 ore)
  2. Laboratori formativi dedicati (12 ore)
  3. «Peer to peer» (minimo 12 ore)
  4. Formazione online (14 ore + 6 ore elaborazione bilancio competenze iniziale e finale)

Incontri propedeutici e di restituzione finale – 6 ore

Un incontro propedeutico su base territoriale sarà dedicato all'accoglienza dei neoassunti, alla presentazione del percorso formativo, dei materiali e dei format per il bilancio di competenze, del portfolio, ecc..

Le attività formative saranno concluse da un incontro finale per la valutazione dell'attività realizzata. Tale incontro potrà assumere forme differenziate sulla base delle diverse esigenze organizzative (prevalentemente eventi culturali)3 ore

Laboratori formativi dedicati – 12 ore

Le scuole polo di ogni territorio organizzano 4 laboratori formativi dedicati, prevalentemente con attività e metodologie laboratoriali della durata di 3 ore ciascuno (di scambio professionale, ricerca-azione, rielaborazione);

Un laboratorio formativo è dedicato alle problematiche generali connesse con l’integrazione scolastica dei disabili e con i bisogni educativi speciali.

Dal corrente anno scolastico un altro laboratorio formativo dei 4 previsti sarà dedicato allo Sviluppo Sostenibile e Cittadinanza Globale (Nota 33989 del 02/08/2017).

In maniera sperimentale, è inserita, nel percorso formativo, la possibilità di visite in scuole innovative per singoli o gruppi di docenti che operano, soprattutto, nelle scuole a rischio o a forte processo immigratorio e con alto tasso di dispersione. Sono previste massimo due giornate full immersion di massimo sei ore ciascuna da considerare nel monte ore complessivo dei laboratori.

Laboratori formativi dedicati

Per i laboratori sono individuate le seguenti aree trasversali:

  • Educazione allo sviluppo sostenibile e alla cittadinanza globale;
  • Nuove tecnologie e loro impatto sulla didattica;
  • Gestione della classe e delle problematiche relazionali;
  • Valutazione didattica e di sistema (autovalutazione e miglioramento);
  • Bisogni educativi speciali e disabilità;
  • Educazione all’affettività;
  • Dispersione scolastica;
  • Inclusione sociale ed aspetti interculturali;
  • Orientamento e alternanza scuola-lavoro;
  • Specifici approfondimenti disciplinari e didattici (le buone pratiche).

Il «peer to peer»

Il docente neoassunto insieme ad un tutor si esercita ad analizzare con fini migliorativi e propositivi, gli aspetti culturali, didattici e metodologici della propria attività, attraverso forme di collaborazione e scambio di idee, materiali ed esperienze tra colleghi.

Questa attività è svolta con osservazioni all’interno della classe del neoassunto e del tutor (conduzione delle attività e delle lezioni, motivazione degli allievi, costruzione di un clima positivo, modalità di verifica degli apprendimenti) per un totale di 12 ore, con:

  • l’osservazione del neoassunto docente nella classe del tutor;
  • la programmazione e sviluppo condiviso (neoassunto e tutor);
  • la presenza del tutor nella classe del neoassunto;
  • la valutazione dell’esperienza.

Il DS può aumentare le 12 ore in presenza di situazioni particolari o critiche.

Formazione on-line – 14 ore + 6 ore bilanci competenze

In questa fase il docente organizza un proprio spazio on-line in cui raccogliere sia le proprie esperienze e le competenze maturate anche a seguito della formazione che la documentazione utile alla propria attività di servizio correlata ai bisogni della scuola.

La piattaforma INDIRE per quest'anno scolastico sarà attiva dal 20/11/2017 con alcune novità: semplificazione dei questionari, collegamenti tra i laboratori formativi e il portfolio del docente, materiali e videolezioni prodotti da esperti dedicati allo sviluppo sostenibile e alla cittadinanza globale.

Tutto il lavoro svolto confluirà in un portfolio professionale risultante dalle attività on line di Indire.

Quadro di sintesi del percorso formativo per i docenti neoassunti

Fase

Attività

Descrizione

Obiettivo

Durata

Responsabilità

Modalità

1

Bilancio delle competenze iniziale

Il docente neoassunto traccia un bilancio delle competenze in forma di autovalutazione che confluisce nel patto per lo sviluppo professionale

Delineare i punti da potenziare ed elaborare un progetto di formazione per lo sviluppo professionale del docente

3 ore

Docente neoassunto/tutor/Dirigente Scolastico

Piattaforma online

20/11/2017

2

Incontro propedeutico

L'amministrazione territoriale organizza un incontro formativo con i neoassunti docenti

Illustrare le modalità generali del percorso di formazione, il profilo professionale atteso, le innovazioni in atto nella scuola

3 ore

USR/Ambito Territoriale (con la collaborazione delle scuole polo)

Frontale in presenza

Ottobre 2017

3

Laboratori formativi e/o visite in scuole innovative (sperimentale massimo 12 ore)

Il docente neoassunto, sulla base del bilancio delle competenze e del patto per lo sviluppo professionale, partecipa a 4 laboratori della durata di 3 ore ciascuno, con la possibilità di optare tra le diverse proposte offerte a livello territoriale

Potenziare le competenze trasversali e approfondire conoscenze specifiche, del docente, stimolare la condivisione di esperienze e la soluzione di problemi reali del contesto scuola

12 ore

USR/ambito territoriale (con la collaborazione delle scuole polo)

Laboratoriale in presenza

4

Peer to Peer

Questa fase è articolata, di massima, in diversi momenti: - 3 ore di progettazione condivisa
- 4 ore di osservazione del neoassunto nella classe del tutor;
- 4 ore di osservazione del tutor nella classe del neoassunto
- 1 ora di verifica dell'esperienza

Sviluppare competenze sulla conduzione della classe e sulle attività d'insegnamento, sul sostegno alla motivazione degli allievi, sulla costruzione di climi positivi e motivanti e sulle modalità di verifica formativa degli apprendimenti

12 ore

Docente neoassunto/Tutor

In presenza (a scuola) con il supporto della piattaforma on-line

Dal 20/11/2017

5

Formazione on-line

La formazione on-line accompagna tutto il percorso dei neoassunti, consente al docente di: elaborare un proprio portfolio professionale; rispondere a questionari per il monitoraggio delle diverse fasi del percorso formativo; consultare materiali di studio, risorse didattiche e siti web dedicati

Stimolare l'analisi e la riflessione sul percorso formativo del docente neoassunto al fine di migliorare la sua capacità di progettazione, di realizzazione e di valutazione delle attività didattiche

14 ore

Docente neoassunto

Piattaforma on-line

20/11/2017

6

Bilancio delle competenze finali

Il docente neoassunto traccia un bilancio delle proprie competenze raggiunte in forma di autovalutazione

Delineare i miglioramenti raggiunti e i punti che restano da potenziare

3 ore

Docente neoassunto/ Tutor

Piattaforma on-line

7

Incontro di restituzione finale

L'amministrazione territoriale organizza un incontro sul percorso di formazione con i neoassunti docenti

Valutare complessivamente l'attività formativa e raccogliere feedback

3 ore

USR/Ambito Territoriale (con la collaborazione delle scuole polo)

Frontale in presenza

Al fine del superamento dell'anno di prova il docente deve effettuare 180 giorni di servizio di cui 120 di effettiva attività didattica.

Nei 180 sono compresi:

  • Periodi di sospensione delle lezioni e delle attività didattiche (comprese le domeniche, i giorni festivi, vacanze natalizie e pasquali);
  • Esami;
  • Scrutini;
  • Il primo mese di interdizione o di astensione obbligatoria per gravidanza;
  • Interruzione dell’attività didattica dovuta a ragioni di pubblico servizio;
  • Ogni altro impegno di servizio.

Sono esclusi:

  • Ferie;
  • Assenze per malattia;
  • Congedi parentali;
  • Permessi retribuiti e non retribuiti (congedo matrimoniale, permessi per motivi personali, per lutto, Legge 104);
  • Aspettativa.

Nei 120 sono compresi:

  • i giorni effettivi di lezione;
  • i giorni impiegati presso la sede di servizio per ogni attività preordinata al miglior svolgimento dell’azione didattica, ivi comprese quelle valutative, progettuali, formative, collegiali.

Formazione on-line: la piattaforma Indire neoassunti

La piattaforma on-line permetterà ai docenti di:

  • Documentare il loro modo di pensare e di realizzare l’insegnamento in maniera fortemente connessa alla situazione in cui esso avviene;
  • Riflettere sul proprio percorso formativo;
  • Elaborare un proprio portfolio professionale che dovrà contenere:
  1. il curriculum professionale;
  2. l’elaborazione di un bilancio di competenze, all’inizio del percorso formativo;
  3. la realizzazione di un bilancio conclusivo;
  4. la previsione di un piano di sviluppo professionale.
  • Compilare dei questionari per il monitoraggio delle diverse fasi del percorso formativo.

 

Per la formazione continua e la valorizzazione delle competenze professionali, anche i docenti neoassunti possono utilizzare la carta del docente che mette a loro disposizione un bonus di 500 euro, come previsto dalla L.107/2015 art. 1 comma 121. La carta del docente è nominativa, personale, non trasferibile.

La carta può essere utilizzata per l'acquisto di:

1. libri e testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all'aggiornamento professionale;

2. hardware e software;

3. iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;

4. iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;

5. titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;

6. titoli per l'ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo; iniziative coerenti con le attività individuate nell'ambito del piano triennale dell'offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui all'articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015(Buona Scuola).

La piattaforma SOFIA

A partire dal mese di giugno 2016 è attiva la Piattaforma digitale Sofia per un accesso libero e rapido alle varie attività formative. Il suo utilizzo è personale nel rispetto del D. Legs. 196/03 e serve al docente per predisporre un proprio curriculo, raccogliere tutte le proprie esperienze di formazione-aggiornamento, predisporre di un archivio personale dei propri impegni formativi.

Ricostruzione di carriera

I docenti che hanno superato l’anno di prova e formazione ottenendo la conferma in ruolo, nell’anno scolastico successivo dal 01-09 al 31-12 (Legge 13 luglio 2015, n. 107, art. 1 comma 209) devono presentare la domanda di ricostruzione di carriera e la dichiarazione di tutti i servizi prestati e valutabili. La dichiarazione è sostitutiva delle relative certificazioni (DPR 445/2000)

Dal corrente anno scolastico tali adempimenti si effettuano attraverso il portale ministeriale di Istanze on line che ha attive due funzioni:

1 - richiesta di ricostruzione di carriera

2 -dichiarazione dei servizi

Entro il 20/02 dell’anno scolastico successivo, la scuola di titolarità, fatte le dovute verifiche, emette il decreto di ricostruzione.

Le funzioni sono disponibili dal 04/09/2017 (Nota Miur prot. AOODGRUF n. 17030 del 1 settembre 2017)

 

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