Nuovo Piano Triennale delle Arti 2020-2022: opportunità e attività progettuali

È stato adottato il “Piano Triennale delle Arti” per gli anni 2020, 2021 e 2022 contenente importanti indicazioni e proposte innovative, allo scopo di favorire lo sviluppo dell’arte, della musica e della creatività nelle scuole.

Con Nota n. 16254 del 12 luglio 2021, il Ministero dell'Istruzione ha fornito specifiche indicazioni circa l'adozione, attraverso il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 maggio 2021, del nuovo Piano Triennale delle Arti (2020-2022). 

Esso costituisce un'opportunità che le scuole potranno cogliere già a partire dall’anno scolastico 2021/2022. In particolare, in nota sono stati segnalati gli aspetti riguardanti direttamente le istituzioni scolastiche e le relative attività progettuali. Il Piano infatti orienta i progetti verso il perseguimento di obiettivi di natura organizzativa e didattica-artistica, tra cui:

promozione dell'apprendimento, della pratica e fruizione dei linguaggi artistici, in riferimento allo sviluppo di competenze sociali e civiche e attraverso il coordinamento tra istituzioni scolastiche e soggetti del sistema coordinato anche la promozione dei temi della creatività per la realizzazione di iniziative e proposte progettuali;

valorizzazione del patrimonio culturale materiale, immateriale e digitale;

attenzione alle tradizioni e minoranze locali;

sviluppo e potenziamento di crescita e apprendimento a partire dalla scuola dell'infanzia attraverso progetti educativi.

È prevista la presenza di Referenti proposti dagli Uffici Scolastici Regionali, che avranno il compito di interloquire con i componenti del sistema coordinato, per favorire le collaborazioni tra istituzioni scolastiche e la costituzione di reti. È inoltre prevista la presenza di scuole polo nazionali che contribuiranno a realizzare azioni di sistema, in collaborazione con gli istituti, con gli USR e con il Gruppo nazionale per l’attuazione del Piano.

Viene confermata la collaborazione strategica con INDIRE che curerà il monitoraggio delle azioni con il supporto del Sistema Informativo del Ministero dell’Istruzione e il coordinamento del Gruppo nazionale per l’attuazione del Piano.