Scuole italiane all’estero: insegnamenti affidabili a docenti a contratto locale

Il Ministero degli Affari Esteri individua gli insegnamenti che nelle scuole statali all’estero possono essere affidati a docenti con contratto a tempo indeterminato regolato dalla legge locale, nonché le relative modalità di reclutamento.

Il Decreto Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale 8 gennaio 2018 n. 2501 riporta in allegato gli insegnamenti obbligatori secondo l’ordinamento italiano che nelle scuole statali all’estero possono essere affidati a personale docente con contratto a tempo indeterminato, regolato dalla legge locale, e definisce i criteri e le procedure di selezione e assunzione di detto personale.

Le scuole statali all’estero sono autorizzate a stipulare contratti a tempo indeterminato per l’insegnamento della religione cattolica e per insegnamenti obbligatori secondo l’ordinamento italiano che prevedono un numero di ore di insegnamento inferiore a quello previsto per la costituzione di una cattedra, che non possono essere affidati ai sensi dell’articolo 23 del Decreto legislativo n. 64/2017 e in presenza di esigenze eccedenti i limiti temporali indicati dall’articolo 33, comma 2 del medesimo decreto. In tale caso il contratto è stipulato per il numero di ore strettamente necessario.

Si applicano gli articoli da 2 a 11 del Decreto del Ministro degli affari esteri n. 1202/1615 del 4 settembre 2017, con le integrazioni dei titoli valutati disposte dal suddetto decreto n. 2501/2018.

La conoscenza della lingua italiana, ad un livello non inferiore a C2 del quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue, è certificata dal conseguimento in Italia del titolo di studio necessario a ricoprire la posizione lavorativa indicata oppure da certificazione rilasciata da un ente certificatore aderente alla convenzione CLIQ (Certificazione lingua italiana di qualità) o da altra certificazione riconosciuta dal Ministero degli affari esteri, d’intesa con il Miur. Il presente comma non si applica ai docenti di lingue straniere, di cui è previsto l’insegnamento anche nell’ordinamento scolastico locale.

Per l’insegnamento della religione cattolica, il docente è individuato dall’ordinario diocesano competente per la località dove ha sede la scuola.

Ai procedimenti selettivi, che si concludono entro il 16 aprile 2018, può partecipare il personale che abbia prestato servizio senza demerito per almeno 180 giorni in ciascuno degli anni scolastici 2015/16 e 2016/17.