Istituito il Quadro nazionale delle qualificazioni

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il provvedimento che istituisce il Quadro nazionale delle qualificazioni rilasciate nell'ambito del Sistema nazionale di certificazione delle competenze di cui al d.lgs. n. 13/2013, con la funzione di raccordare il sistema italiano delle qualificazioni con i sistemi degli altri Paesi europei.

Con decreto MLPS-MIUR 8 gennaio 2018, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 20 del 25 gennaio 2018, è istituito il Quadro nazionale delle qualificazioni (QNQ) quale strumento di descrizione e classificazione delle qualificazioni rilasciate nell'ambito del Sistema nazionale di certificazione delle competenze.

Il QNQ rappresenta il dispositivo nazionale per la referenziazione delle qualificazioni italiane al Quadro europeo delle qualifiche, con la funzione di raccordare il sistema italiano delle qualificazioni con i sistemi degli altri Paesi europei.

Il QNQ ha, altresì, l'obiettivo di coordinare e rafforzare i diversi sistemi che concorrono all'offerta pubblica di apprendimento permanente e dei servizi di individuazione e validazione e certificazione delle competenze:

  • migliorando l'accessibilità, la trasparenza e la permeabilità delle qualificazioni;
  • facilitando la spendibilità delle qualificazioni in ambito nazionale ed europeo;
  • promuovendo la centralità della persona e la valorizzazione delle esperienze individuali, anche attraverso l'individuazione e validazione e la certificazione delle competenze acquisite nei contesti non formali e informali, ivi comprese quelle acquisite in contesti di apprendimento basati sul lavoro;
  • contribuendo alla qualità della formazione e all'accrescimento delle competenze possedute dagli individui in una prospettiva di crescita personale, civica, sociale e occupazionale.

La referenziazione al QNQ delle qualificazioni dell'offerta pubblica di apprendimento permanente consente l'inclusione delle qualificazioni nel Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali.

Il QNQ si sviluppa:

  • su tre dimensioni descrittive delle competenze in termini di: conoscenze; abilità; autonomia e responsabilità. Tali dimensioni si articolano in descrittori che esplicitano funzionalmente le suddette dimensioni, al fine di adeguarle al Sistema nazionale di certificazione delle competenze;
  • in otto livelli caratterizzanti la crescente complessità degli apprendimenti rispetto alle suddette dimensioni. In fase di aggiornamento del Rapporto italiano di referenziazione delle qualificazioni al Quadro europeo delle qualifiche, laddove richiesto dalla specificità delle qualificazioni, possono essere previste sotto-articolazioni interne agli otto livelli.

La referenziazione al QNQ è obbligatoria per tutte le qualificazioni ai fini della validazione e certificazione nell'ambito del Sistema nazionale di certificazione delle competenze.

Le procedure di referenziazione al QNQ sono gestite dal Punto nazionale di coordinamento dell'EQF presso ANPAL, avvalendosi dell'INAPP per la valutazione indipendente delle proposte di referenziazione.

Il processo di referenziazione si articola in quattro fasi:

  • avvio: l'ente pubblico titolare o organismo presenta istanza al Punto nazionale di coordinamento dell'EQF completa degli elementi descrittivi e connotativi della qualificazione, ivi compresa una proposta di referenziazione della qualificazione al livello EQF;
  • istruttoria: il Punto nazionale di coordinamento dell'EQF istruisce le istanze di referenziazione della qualificazione al QNQ;
  • valutazione indipendente: l'INAPP, formula una valutazione indipendente dell'istanza di referenziazione e redige un parere obbligatorio non vincolante;
  • approvazione e pubblicazione: il Punto nazionale di coordinamento dell'EQF delibera la referenziazione al QNQ e il conseguente inserimento nel Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali ovvero nella sezione «Qualificazioni referenziate al Quadro Nazionale delle Qualificazioni non ricomprese nel Repertorio nazionale».