Formazione docenti: assegnazione risorse e inizative

Il Ministero dell'Istruzione rende note alcune novità in materia di formazione in servizio per l'a.s. 2020-2021, a seguito della sottoscrizione del CCNI del 23 ottobre 2020 concernente i criteri generali di ripartizione delle risorse per la formazione del personale docente, educativo ed A.T.A.

A seguito sottoscrizione definitiva del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo con cui si conferma la visione strategica della formazione in servizio come elemento di sviluppo dell’intero sistema educativo, è stata pubblicata dal Ministero dell'Istruzione la nota n. 37467 del 24 novembre 2020 con cui si procede all’assegnazione delle risorse finanziarie della formazione per l’a.s. 2020-2021 anche al fine di assicurare la necessaria continuità delle iniziative formative in servizio per gli insegnanti.

L’assetto organizzativo vede le scuole polo per la formazione come destinatarie delle risorse finanziare. I fondi saranno ripartiti alle scuole polo per la formazione in modo proporzionale al numero del personale docente dell’organico dell’autonomia. Nella tabella allegata alla nota, è elencata la ripartizione regionale delle risorse finanziarie.

Per quanto riguarda l'articolazione dell'intervento, le singole istituzioni scolastiche, sulla base dei fondi assegnati direttamente dalle scuole polo, dovranno adottare un Piano di formazione d'istituto in coerenza con gli obiettivi del PTOF e con i processi di ricerca didattica, educativa e di sviluppo, in sintonia con le priorità e le strategie delineate a livello nazionale.

Per la formazione dei docenti in servizio, la priorità sarà quella di realizzare percorsi formativi rivolti:

a) alla didattica digitale integrata (DDI);

b) all’educazione civica con particolare riguardo alla conoscenza della Costituzione e alla cultura della sostenibilità (Legge 92/2019);

c) alle discipline scientifico-tecnologiche (STEM);

d) ai temi specifici di ciascun segmento scolastico relativi alle novità introdotte dalla recente normativa.