Esame di Stato 2019: tutte le istruzioni

Pubblicati il decreto sulla nomina delle commissioni e l’ordinanza con istruzioni e modalità organizzative per lo svolgimento degli esami di Stato a.s. 2018/19. Come di consueto, Notizie della scuola dedicherà all'argomento un fascicolo monografico con un'ampia guida redazionale.

Con l’ordinanza 11 marzo 2019 n. 205 il Miur comunica tutte le indicazioni relative all'esame di Stato II ciclo; con il decreto 5 marzo 2019 n. 183 illustra i criteri di nomina dei componenti delle commissioni.

La sessione degli esami di Stato inizia il 19 giugno alle ore 8.30. I consigli di classe elaborano entro il 15 maggio, un documento che esplicita contenuti, metodi, mezzi, spazi e tempi del percorso formativo, criteri, strumenti di valutazione e obiettivi, nonché ogni altro elemento che ritenga utile. Il documento illustra inoltre le attività svolte nell'ambito di Cittadinanza e Costituzione e della metodologia CLIL. Nella redazione di tale documento i consigli di classe tengono conto delle indicazioni fornite dal Garante per la protezione dei dati personali. Al documento possono essere allegati eventuali atti e certificazioni relativi alle prove effettuate e alle iniziative realizzate, ai percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento, nonché alla partecipazione studentesca.

Il Presidente e i commissari esterni delle due classi abbinate, unitamente ai membri interni di ciascuna delle due classi, si riuniscono, in seduta plenaria, presso l'istituto di assegnazione, il 17 giugno alle ore 8,30. Questo il calendario delle prove:

  • prima prova scritta: mercoledì 19 giugno, ore 8.30; (durata: sei ore)
  • seconda prova scritta, grafica o scritto-grafica, compositivo/esecutiva, musicale e coreutica: giovedì 20 giugno, ore 8.30.
  • terza prova scritta: martedì 25 giugno, ore 8.30. Si effettua negli istituti presso i quali sono presenti i percorsi EsaBac ed EsaBac techno e nei licei con sezioni ad opzione internazionale cinese, spagnola e tedesca.

La prima prova scritta suppletiva si svolge mercoledì 3 luglio, dalle ore 8:30; la seconda prova scritta suppletiva si svolge giovedì 4 luglio 2019, dalle ore 8:30, con eventuale prosecuzione nei giorni successivi per gli indirizzi nei quali detta prova si svolge in più giorni; la terza prova scritta suppletiva, per gli istituti interessati, si svolge martedì 9 luglio 2019, dalle ore 8:30. Le prove, nei casi previsti, proseguono nei giorni successivi, a eccezione del sabato; in tal caso, le stesse continuano il lunedì successivo.

Il presidente, durante la riunione plenaria o in una successiva, sentiti i componenti di ciascuna commissione, definisce gli aspetti organizzativi delle attività delle commissioni, determinando la data di inizio dei colloqui per ciascuna classe/commissione e, in base a sorteggio, l'ordine di precedenza. Il numero dei candidati che sostengono il colloquio, per ogni giorno, non può essere di norma superiore a cinque. È altresì determinato l'ordine di successione per le operazioni di valutazione, nonché la data di pubblicazione dei risultati. Al fine di evitare sovrapposizioni e interferenze, i presidenti delle commissioni che abbiano in comune uno o più commissari interni concordano le date di inizio dei colloqui senza procedere a sorteggio.

Per i candidati con disabilità, la commissione d'esame, sulla base della documentazione fornita dal consiglio di classe, predispone prove differenziate che, ove di valore equipollente, determinano il rilascio del titolo di studio conclusivo del secondo ciclo di istruzione. Nel diploma finale non viene fatta menzione dello svolgimento di prove differenziate. Per la predisposizione, lo svolgimento e la correzione delle prove d'esame, la commissione può avvalersi del supporto dei docenti e degli esperti che hanno seguito lo studente durante l'anno scolastico.

La Commissione d’esame terrà in debita considerazione le specifiche situazioni soggettive, adeguatamente certificate, relative ai candidati con disturbi specifici di apprendimento (DSA), in particolare le modalità didattiche e le forme di valutazione individuate nell’ambito dei percorsi didattici individualizzati e personalizzati. Sulla base di tale documentazione e di tutti gli elementi fomiti dal consiglio di classe, la commissione predispone adeguate modalità di svolgimento delle prove scritte e orali.

Ciascuna classe-commissione si riunisce, per le operazioni intese alla valutazione finale e alla elaborazione dei relativi atti, subito dopo la conclusione di tutti i colloqui. A ciascun candidato è assegnato un voto finale complessivo in centesimi, che è il risultato della somma dei punti attribuiti dalla commissione d'esame alle prove scritte e al colloquio e dei punti relativi al credito scolastico acquisito da ciascun candidato, per un massimo di quaranta punti. La commissione d'esame dispone di un massimo di venti punti per la valutazione di ciascuna delle prove scritte e di un massimo di venti punti per la valutazione del colloquio.

Gli Istituti scolastici di istruzione secondaria superiore rilasciano, per tutti i percorsi di studio, insieme al diploma e alla Certificazione, il “Supplemento Europass al Certificato”. Il “Supplemento Europass al Certificato” è un documento standard, diffuso e riconosciuto nell’Unione Europea, riferito a ciascun Indirizzo di studio, che contiene informazioni riguardanti il percorso ufficiale compiuto dallo studente per acquisire il diploma, il corrispondente livello EQF, le competenze generali e d’indirizzo e le attività professionali cui il diplomato potrebbe accedere, anche in contesti di mobilità transnazionale.

L'esito dell’esame con l’indicazione del punteggio finale conseguito, inclusa la menzione della lode qualora attribuita dalla Commissione, è pubblicato, contemporaneamente per tutti i candidati di ciascuna classe, nell'albo dell'istituto sede della commissione, con la sola indicazione della dizione “Non diplomato” nel caso di mancato superamento dell’esame stesso.