Certificazione delle competenze: prosegue la sperimentazione

Indicazioni per la prosecuzione, nell’a.s. 2016/17, dell'adozione di un modello sperimentale di certificazione delle competenze nel primo ciclo, con modifiche e semplificazioni rispetto a quello adottato lo scorso anno. Le comunicazioni di conferma o nuova adesione alla sperimentazione vanno inoltrate agli UU.SS.RR. entro il 20 marzo.

Nel corso del passato anno scolastico 2015/16 l’adozione sperimentale di un modello nazionale per la certificazione delle competenze al termine della scuola primaria e del primo ciclo di istruzione ha coinvolto circa 2.200 istituzioni scolastiche statali e paritarie. Dagli esiti del monitoraggio effettuato è emerso un ampio gradimento delle scuole circa le novità introdotte dal modello nazionale, ispirato ad una visione “formativa” della valutazione e della certificazione; è emersa anche la richiesta di una ulteriore semplificazione del modello, oltre che l’esigenza di dare continuità alle attività di formazione, ricerca e documentazione.

Pertanto, nelle more di una compiuta definizione degli assetti normativi richiamati dall’art. 1, comma 181, lett. i), della legge 107/2015 in relazione a nuove modalità di valutazione e certificazione delle competenze, con nota 23 febbraio 2017 prot. n. 2000 il Miur fornisce indicazioni circa la prosecuzione per l’anno scolastico 2016/17 dell'adozione di un modello nazionale di certificazione. Le principali modifiche apportate ai modelli si riferiscono a:

  • l’ancoraggio alle competenze previste dal profilo in uscita dello studente al termine del primo ciclo, con il loro allineamento alle otto competenze chiave di cui ai documenti della Commissione Europea;
  • l’eliminazione del riferimento di ciascuna competenza ad una o più discipline del curricolo obbligatorio, per superare rigide corrispondenze tra competenze e singole discipline, favorendo l’integrazione delle diverse esperienze di apprendimento;
  • la semplificazione del linguaggio con cui sono descritte le competenze, per agevolarne la migliore comprensione soprattutto da parte dei genitori, primi destinatari della comunicazione.

Le istituzioni scolastiche che nell’anno scolastico 2015/16 avevano adottato i modelli sperimentali sono autorizzate a proseguire la sperimentazione utilizzando i nuovi modelli di certificazione, previa trasmissione all’Ufficio Scolastico Regionale di competenza della delibera del Collegio dei docenti. Analogamente, l’adesione ex-novo alla sperimentazione va deliberata dal Collegio dei docenti e comunicata all’Ufficio scolastico regionale competente.

Le comunicazioni di conferma o nuova adesione vanno inoltrate all’Ufficio scolastico regionale entro il 20 marzo 2017. La conferma o la nuova adesione si estendono a tutte le classi dell’istituto, sia per la scuola primaria che per la scuola secondaria di primo grado.

Gli uffici regionali rendono pubblico l’elenco delle scuole aderenti e lo trasmettono entro il 31 marzo al Miur (Direzione Generale per gli Ordinamenti, all’attenzione del dirigente tecnico Daniela Marrocchi (daniela.marrocchi1@istruzione.it).

Il rinnovo del progetto sperimentale costituirà occasione utile per iniziative di informazione, formazione e ricerca, rivolte alle scuole interessate, anche per diffondere gli elementi fondamentali della cultura della valutazione. Ogni Ufficio scolastico regionale, per il tramite dell’apposito Staff regionale incaricato, potrà realizzare apposite misure di accompagnamento. In questa azione di supporto gli Staff regionali potranno avvalersi della collaborazione (inviti a seminari, incontri di staff, consulenza, ecc.) dei membri del Comitato Scientifico Nazionale Indicazioni/2012.

Alla nota sono allegati i modelli di certificazione delle competenze al termine della scuola primaria e del primo ciclo di istruzione, revisionati dal Comitato Scientifico Nazionale, e le relative Linee Guida.