Ottanta milioni per l’educazione al patrimonio culturale

Si tratta dell’ultimo dei dieci bandi PON per una scuola più aperta, inclusiva e innovativa. Prevede lo stanziamento di 80 milioni di euro per promuovere nelle nostre scuole la conoscenza, la tutela e il valore del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico. Presentazione progetti dal 22 maggio al 10 luglio.

Le risorse previste potranno essere impiegate dalle scuole, ad esempio, per adottare beni culturali, artistici o paesaggistici; favorire l'accesso, l'esplorazione e la conoscenza del  patrimonio, anche attraverso gli strumenti del digitale; costruire progetti di territorio per un turismo sostenibile dal punto di vista culturale, sociale e ambientale; sviluppare  contenuti  digitali  per le scuole (Open Educational Resource); promuovere la creatività degli studenti; intervenire con iniziative di riqualificazione e rigenerazione urbana, soprattutto nelle aree periferiche e marginali, rendendo i ragazzi protagonisti del rilancio dei territori.

Per presentare le proprie proposte progettuali le scuole avranno tempo dalle ore 10 del 22 maggio alle ore 15 del 10 luglio. Ai progetti sono richieste due caratteristiche fondamentali:

  • valorizzare molto la dimensione pratica ed esperienziale delle attività;
  • organizzare momenti di condivisione e confronto con la cittadinanza, anche in sinergia con amministrazioni locali, società civile e altri soggetti, per una scuola aperta e che sia comunità educante di riferimento, che promuova la conoscenza del patrimonio anche sul territorio.

Ogni progetto presentato dalle istituzioni scolastiche singolarmente potrà ricevere fino a un massimo di 30mila euro, mentre fino a 120mila euro potranno essere assegnati ai progetti di reti costituite da almeno 3 istituzioni scolastiche, un ente locale e almeno un'istituzione, un ente o un'associazione senza scopo di lucro.

Il bando